Per il terzo anniversario della scomparsa di Umberto Eco la Società di Italianistica e gli Amici del Plana avevano previsto di presentare e distribuire “Sulle spalle di Umberto”, un grosso volume di inediti alessandrini di Eco, di testimonianze e di ricordi. Purtroppo – o per fortuna? – c’è stato un ritardo che prolungherà l’attesa più o meno di un mese.
Il ritardo è dovuto al fatto che tra dicembre e i primi di febbraio sono pervenuti nuovi articoli e illustrazioni di tale interesse che i curatori – Gigi Ferraris e Guido Ratti – hanno ritenuto assolutamente necessario inserirli nel volume che in tal modo sforerà ampiamente le 700 pagine inizialmente previste. Quando la Soc. di Italianistica, la Fond. Robotti e gli Amici del Plana avevano avviato questa iniziativa (anche l’anno scorso con la realizzazione del Premio studentesco provinciale “Per Umberto Eco”), avevano dichiarato l’intento di onorare la memoria del semiologo non con commemorazioni formali o cerimonie, ma con atti concreti.
Questa raccolta di inediti di Eco, di ricordi, di testimonianze di affetto e di stima nei suoi confronti da parte dei suoi concittadini è cresciuta oltre le più rosee previsioni diventando un qualcosa destinato a restare, insomma, ben più delle miscellanee accademiche “in onore o in memoria di”; un qualcosa che testimonia e testimonierà nel tempo lo stretto rapporto di Alessandria col semiologo scomparso nel 2016: un rapporto la cui solidità e profondità, occorre dirlo chiaro e forte, gli alessandrini hanno dimostrato concretamente sostenendo finanziariamente e con uno slancio assolutamente inedito l’edizione del volume.
Scusateci per il ritardo – è questo il messaggio dei curatori – ma rallegratevi perché “Sulle spalle di Umberto” vi ricompenserà ampiamente della fiducia e del supplemento d’attesa.
Gigi Ferraris – Guido Ratti
