Novi Ligure, ancora inquinamento per pozzi ad uso irriguo nel Basso Pieve

M5S: "Chiamparino e PD non hanno nessuna intenzione di tutelare le falde acquifere" CorriereAlDopo quella emessa il 30 gennaio scorso, giovedì il Comune di Novi Ligure ha emesso una nuova ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua, per scopi alimentari e non, di pozzi destinati all’uso irriguo, non allacciati all’acquedotto comunale, situati nella proprietà della casa di riposo La Serenella e nell’area di Strada Dragonara.

Il provvedimento si è reso necessario dopo che le analisi effettuate dall’Arpa hanno individuato la presenza di solventi clorurati ad una concentrazione superiore al limite consentito dalle norme ambientali e sanitarie di riferimento.
Vista la posizione dei pozzi, rispetto alla falda drenante delle acque della valle dello Scrivia e la localizzazione del cantiere del Terzo valico in località Pieve, si ribadisce che è esclusa una possibile interferenza tra l’opera e i pozzi.

Nei prossimi giorni si terrà una riunione di carattere tecnico tra l’Amministrazione comunale e l’Arpa; successivamente, l’Amministrazione riferirà ai residenti del Basso Pieve l’esito dell’incontro e le azioni che verranno intraprese di conseguenza.