Matrisciano (M5S): “Con la proroga di Opzione Donna maggior tutela per le donne che maturano il diritto alla pensione anticipata entro fine 2019”

“Martedì sera l’Aula del Senato ha approvato un Ordine del giorno a mia prima firma che impegna il Governo a prorogare di un anno Opzione Donna, estendendo il diritto alla pensione anticipata a tutte le lavoratrici che abbiano maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2019″. Così in una nota Susy Matrisciano, senatrice del MoVimento 5 Stelle membro della Commissione Lavoro. “Opzione Donna è una misura che ha finora riscosso successo tra le lavoratrici. Che – ha aggiunto la parlamentare pentastellata – sono spesso chiamate a sacrificare carriere e attività lavorative per far fronte alle esigenze di cura della propria famiglia. Siamo al lavoro per migliorare la vita dei cittadini e questo è un altro passo in avanti”, ha concluso Matrisciano.

“Un Paese con più lavoro, che guarda al futuro, un futuro fatto di cittadini che hanno pari dignità. Che riscopre il senso di comunità e torna a crescere. Il via libera dell’Aula del Senato al Decreto su Reddito di Cittadinanza e Quota 100 non è solo una vittoria del MoVimento 5 Stelle, che per anni si è battuto dentro e fuori dai Palazzi per queste due misure, ma soprattutto di tutte quelle persone dimenticate dalle politiche dei vecchi governi che hanno aumentato le disuguaglianze e l’esclusione sociale. Da adesso non sarà più così: con il Reddito di Cittadinanza permettiamo a 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta di rialzare la testa, iniziando un percorso di formazione e riqualificazione per ottenere un nuovo lavoro. Con Quota 100, invece, superiamo la nefasta legge Fornero e le quasi 70mila domande di queste prime settimane dimostrano quanto gli italiani aspettassero un provvedimento del genere. Ora il testo passerà all’esame della Camera, che potrà ulteriormente migliorarlo com’è avvenuto al Senato dove sono stati introdotti – per esempio – benefici per le famiglie con figli minori e ulteriori strumenti per disincentivare eventuali atteggiamenti distorsivi. Una cosa è certa: nessuno resterà più indietro”.

Così in una nota i senatori del MoVimento 5 Stelle in Commissione Lavoro.