Strevi: tre week end con “Le segrete: teatro, musica e riflessioni dal profondo”

Si intravede movimento spiando dalle sbarre della sala sottostante al Comune di Strevi.

Per 3 week-end si terrà la rassegna musicale e teatrale organizzata dall’ A.P.S. IndiePendenza che avrà il seguente programma:

22/02/2019 Spettacolo teatrale su Giorgio Gaber con Alessandro Damerini e Davide Fabbrocino

23/02/2019 Live “The Pool”, “Bridge of Diod” + afterparty IndiePendenza Resident Sound
15/03/2019 Spettacolo teatrale su Luigi Tenco, regia di Dario del Vecchio e Mariarosa Criniti

16/03/2019 Live “Delysid”,”Tsao!” + afterparty Cerro from TechZone

12/04/2019 Spettacolo teatrale su Pierpaolo Pasolini, regia di Mele Ferrarini
13/04/2019 Open Jam con artisti del panorama monferrino + afterparty IndiePendenza Resident

PREZZI: – Spettacolo teatrale singolo 15€ compreso apericena con prodotti e vini locali
– Serate musicali ”UP TO YOU”, ovvero offerta libera

Così inizia il viaggio ”Cercando il signor G.” e, rovistando nei cassetti delle canzoni, della prosa e delle riflessioni, si ricerca la poetica del cantautore e del pensatore Gaber, per non dimenticare nulla. Si prosegue l’itinerario con l’ élan vital di Luigi Tenco, il suo anticonformismo nei confronti dello show
business che preferisce fotocopie di uomini sorridenti, competitivi e fasulli invece di uomini che ammettono:”Non sempre ho fatto cose perfette”. Infine, giunti a destinazione, ci si accomoda, si accende l’apparecchio reboante che tutti noi possediamo in casa e ci si sintonizza su ”TelePasolini” per percepire la discrasia tra la voglia di sapere ciò che è autentico ed un sistema espressivo, quello televisivo, che obnubila il desiderio di verità invece di favorirlo.
La colonna sonora di questo lungo viaggio è ovviamente offerta dai validi e abili musicisti che si cederanno di volta in volta la scena donando al pubblico sonorità metal (Bridge of Diod), rock (Delysid, Tsao!), punk/new wave anni ’80 (The Pool), raggae e rap (IndiePendenza Resident Sound) , techno (Cerro from TechZone)…e non solo: l’ultima serata open jam lascerà ampio margine di iniziativà al pubblico che potrà esibirsi portandosi la propria strumentazione o trovando il necessario in loco.
Filosofi, poeti, cantautori, musicisti, attori, uomini. Tutti insieme per riflettere con musica e parole sul senso del nostro vivere, Essere, battere a tempo, come se fossimo un unico immenso cuore che scandisce con le sue pulsazioni il ritmo della vita. Tutti insieme, nel profondo di una location che cela segreti e ispira al ragionamento e al confronto, lucidando pensieri e spolverando idee che si pensavano sopite, se non dimenticate. Tutti insieme, come gruppo operante e cosciente della pericolosità dirompente della cultura che eleva lo spirito degli esseri umani.”