Fornaro (LeU): “I morti sul lavoro diventino emergenza nazionale”

“Giovedì a Cuniolo, in provincia di Alessandria, un tecnico di 43 anni è morto sul luogo di lavoro. Un’altra vittima che si aggiunge alle 45 nei primi trenta giorni di quest’anno. La doverosa vicinanza ai famigliari dei lavoratori scomparsi e le espressioni di solidarietà non sono più sufficienti: bisogna fare di più e presto per bloccare questa catena di morte.
Abbiamo chiesto al Ministro del Lavoro di venire a riferire in aula sulle azioni che si stanno mettendo in pratica per arginare questo fenomeno che ha oramai assunto dimensioni inaccettabili per un Paese civile come l’Italia.
Nel 2018 i morti sul lavoro sono stati 1.133 con un aumento del 10,1% sull’anno precedente e anche le denunce si infortunio sono cresciute dello 0,9% arrivando a 641 mila.
Quella delle morti sul lavoro deve diventare una emergenza nazionale su cui investire in risorse economiche e umane sia nella prevenzione sia nei controlli. Non c’è più un minuto da perdere”.

Lo scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.