Baldi e Riboldi: “Con le risorse assegnate dalla legge di Bilancio la Provincia può ripartire”

«Una boccata d’ossigeno che ci potrà aiutare a ripartire». Così il Vicepresidente della Provincia di Alessandria Federico Riboldi, ha commentato la notizia degli oltre 7,2 milioni di euro, assegnati all’Ente dal Ministero dell’Interno come parte del fondo da 250 milioni destinatati in finanziaria per i piani di sicurezza a valenza pluriennale e per la manutenzione di strade e scuole. E la Provincia di Alessandria si è assestata al secondo posto nella classifica di chi riceverà maggiori risorse.

«Grazie al centrodestra una Provincia distrutta dai mutui sottoscritti negli anni passati e dalla riforma Del Rio del Partito Democratico, sta rinascendo – prosegue Riboldi – La triade Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sta amministrando bene l’Ente, come testimoniato dagli ultimi risultati elettorali, e provveduto grazie all’intervento insostituibile dell’onorevole Riccardo Molinari a far giungere le risorse che ci daranno la possibilità di iniziare a risanare la nostra “Casa dei Comuni”».

«Abbiamo accolto con un sospiro di sollievo le buone notizie contenute nella legge di bilancio – ha commentato il Presidente della Provincia Gianfranco Baldi – Sono aiuto importante che ci permetterà di guardare al futuro con minor pessimismo. La situazione è delicata e non sono stati risolti tutti i problemi ma, indubbiamente, avremo la possibilità di fare un primo passo verso il risanamento. Devo ringraziare in particolar modo l’onorevole Riccardo Molinari che ancora una volta ha dimostrato quanto sia legato al suo territorio, ma anche il Viceministro Massimo Garavaglia, l’Upi e il Presidente Riva Vercellotti per il lavoro svolto fino ad ora. Ora però serve ancora un ulteriore sforzo per riuscire chiudere questa partita. Spero che il Governo decida di fare ancora un piccolo sacrificio per aiutare tutte le Province in disequilibrio: soldi che saranno necessari per garantire servizi essenziali e ridurre i disagi e i disservizi ai cittadini».