Evo Elledue sconfitta dalla Ser Santena ’95: troppo brutta per essere vera

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EVO Elledue 0 – Ser Santena’95 3

(23-25 / 21-25 / 16-25)

EVO Elledue: Dell’Oste (K) 3, Del Nero 1, Furegato 4, Farina 15, Fracchia 4, Gatti 2, Deambrogio 6, Corino, Falabrino C. 3, Falabrino F., Chizzotti (L), Papillo (L). All: Ruscigni-Montagnini.

Ser Santena’95: Pizzolato (K) 1, Decorte 4, Perlo 6, Marotta 4, Aimone Marino, Gioacchino 6, Mana 13, Crivellaro 1, Busso, Arduino 8, Meloni, Marini (L). All: Bovero-Varano.

Servizi vincenti: EVO Elledue 4, Santena 7.

Errori al servizio : EVO Elledue 6, Santena 10.

Punti a muro: EVO Elledue 7, Santena 8.

Casale Monferrato – La prima partita dell’anno solare 2019 è stata la più complicata da preparare. Lo staff tecnico rosso-blu ha dovuto gestire le tre settimane di sosta e purtroppo in casa EVO Elledue non sono mancati i contrattempi.
Primo fra tutti, il ko fisico di Giorgia Imarisio, debilitata da un virus. Condizioni di massima non ideali per affrontare una delle formazioni più rodate del girone, quel Ser Santena che nella passata stagione ha combattuto fianco a fianco con Dell’Oste e compagne in vetta alla classifica. Il primo sestetto sceso in campo alla Tensostruttura di via Visconti è stato il seguente: Del Nero, Furegato, Fracchia, Farina, Dell’Oste, Deambrogio e Chizzotti (libero).

Per lei si tratta del debutto stagionale dal primo minuto. Le ospiti hanno risposto con Decorte, Perlo, Marotta, Di Gioacchino, Mana, Arduino e Marini (libero). Avvio favorevole al Santena (0-3) con Decorte in battuta. Il muro torinese fa buona guardia e sul 2-6 sono già tre gli aces incassati dalla Elledue. Coach Ruscigni ferma il gioco sul 3-9, ma la musica non cambia. Il Santena gioca sul velluto ed il pallonetto di Decorte (4-14) irride una difesa ferma ed irriconoscibile. Secondo time-out rossoblu, con coach Ruscigni alle prese con un sestetto rimasto negli spogliatoi. Il primo set del 2019 è di sicuro il peggiore di tutta la stagione.

Il pallone alzato da Del Nero sul punteggio di 8-19, cade a terra in una zona tre desolatamente vuota: è il segnale della resa.

Ma la pallavolo, soprattutto quella femminile, è un universo a sè stante ed ecco che improvvisamente si accende una luce nella metà campo rossoblu. Farina, Fracchia e Del Nero suonano la carica e coach Bovero chiede tempo sul 19-22. Ace di Furegato, ace di Dell’Oste e doppio cambio per le padrone di casa con Gatti e Corino in campo. Sul 22-24 Deambrogio annulla un set-point, ma nello scambio seguente la folle rincorsa della Elledue si ferma sul nastro: 23-25. Santena nel complesso ha meritato il vantaggio.

L’EVO si morde le mani per una ritardata entrata in partita. Il recupero della EVO Elledue nelle battute finali del set non evita lo svantaggio, ma ha il potere di mettere le rossoblu finalmente in carreggiata. Dopo l’inversione di campo è la panchina torinese a chiedere il primo time-out: 6-2 con Farina ancora sugli scudi. Quattro errori in attacco delle rossoblu, unite ad una veloce di Mana, ribaltano la situazione: 7-8. Il muro del Santena “legge” alla perfezione le intenzioni di Del Nero e bisogna lottare come non mai per mettere palla a terra. Crivellaro per Perlo sul 16-13 ed errore di Arduino che da alla Elledue il massimo vantaggio: 17-13 e time-out per coach Bovero. Fracchia getta via il più 5 e Marco Ruscigni deve fermare il match (17-16) per richiamare la squadra ad una maggior attenzione. Muro di Mana (17-17) e tutto da rifare. Corino per Del Nero (17-18) dopo il diagonale out di Furegato.

Il mani fuori di Marotta (17-19) obbliga la panchina rossoblu alla seconda sospensione discrezionale. Pizzolato per Marotta (in battuta) sul 18-20 ed errore dai nove metri che ridà ossigeno alle padrone di casa (muro di Fracchia e 20 pari). Sul 20-22 si fa male Fracchia ricadendo da muro e fa il suo ingresso in partita Carlotta Falabrino. Ennesimo errore tattico con Deambrogio che in diagonale esalta le qualità a muro di Mana: 20-24.

Il due a zero ospite giunge sul 21-25 e punisce giustamente una Elledue disordinata e totalmente in balia di se stessa. Frazione gettata via, con scelte offensive degne del miglior harakiri. Che la partita sia fuori dal controllo di Dell’Oste e compagne lo si legge anche nelle cifre. Furegato ha attaccato un quarto dei palloni rispetto alle gare precedenti e dai posti quattro sono arrivati solo tre punti in due set. Santena ha saccheggiato la Santa Barbara delle padrone di casa e le rossoblu sparano praticamente a salve: 1-5 e time-out EVO in avvio di terzo set. Gatti per Furegato, ma sui volti delle padrone di casa è sceso il gelo. Sul 3-8 si fa male Crivellaro. Rientra Perlo in un Santena che ottiene ciò che vuole senza fare troppa fatica. Farina, ancora lei, si carica sulle spalle la squadra (8-10), ma la formazione torinese si compatta e risponde per le rime: 8-13 e time-out EVO. Corino per Del Nero (10-15) e ricezione Elledue messa ancora nell’angolo da Arduino e Decorte. Sul 15-21 sono trenta gli errori-punto commessi dalle padrone di casa (al fischio finale saranno 32).

Il Santena porta a casa l’intera posta in palio (16-25) e scavalca la Elledue in classifica. Etichettare questa partita come la peggiore del girone di andata non è molto difficile. Una sola cosa può e deve far sorridere le rossoblu: la squadra è parsa talmente brutta da non poter essere vera.

Serata storta? Avversari più in palla? Difficoltà oggettive nel preparare il match in allenamento? Tutto questo e forse anche di più, ma il campionato non finisce certo qui.