Il recupero della chiesa di Gardella al centro riabilitativo Borsalino

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Ho letto che il sindaco di Alessandria ha accompagnato il critico d’arte Vittorio Sgarbi a visitare il centro riabilitativo “Borsalino”, realizzato attorno agli anni 1929-’30 dall’architetto Ignazio Gardella che, a soli 24 anni, si trovò a gestire il completamento progettuale dell’opera avviata dal padre.

Non so se il sindaco lo ha fatto, ma avrebbe dovuto informare Vittorio Sgarbi sulle precarie condizioni in cui versa la piccola chiesa dell’ex Sanatorio che risulta essere la prima opera completa e ufficiale realizzata da Gardella.

Il Sanatorio “Teresio Borsalino”, colpito dalla disastrosa alluvione del novembre 1994, è stato completamente ristrutturato dalla società “Borsalino 2000” e trasformato, a partire dal dicembre 2006, in un Centro riabilitativo.

Purtroppo nei lavori di ristrutturazione non è stata inserita la piccola chiesa realizzata da Ignazio Gardella e oggi la struttura, oltre a risultare inagibile, presenta parti pericolanti.
Un vero peccato perché la piccola chiesa rappresenta un originale gioiello architettonico.
In particolare della struttura meritano di essere considerati la pianta che ha un’insolita forma di parabola, la torre campanaria che, partendo dal portale centrale, si innalza come semplice traliccio stilizzato e, inoltre, la bicromia che differenzia il basamento dalla fascia alta della costruzione.

Della necessità di intervenire per riportata alla originaria solidità e bellezza l’opera prima di Ignazio Gardella si è discusso in Consiglio Comunale nella primavera del 2017, in occasione della presentazione di una mia interpellanza. In tale occasione l’assessore alla Cultura Vittoria Oneto si impegnò a contattare la Regione Piemonte proprietaria della struttura. Con le elezioni comunali vi è stato il cambio dell’Amministrazione e ora tocca all’Attuale Sindaco e alla sua Giunta farsi carico del bene.

In previsione delle prossime Elezioni regionali e nel generale interesse della città di Alessandria non dovrebbe essere difficile impegnare i candidati alla presidenza della Regione Piemonte ad inserire tra i loro programmi il pieno recupero della piccola chiesa di Gardella e il suo utilizzo in favore di coloro che, a diverso titolo, frequentano il Centro che di tutti gli altri cittadini.

Renzo Penna
Presidente “Città Futura”