Bilancio della Provincia verso il riequilibrio. il Presidente Baldi: “Riforma indispensabile, il Governa agisca”

Il Consiglio Provinciale del 20 dicembre 2018, ottenuto il parere favorevole dell’Assemblea dei Sindaci che si è svolta nella stessa giornata, preso atto della complicata situazione finanziaria dell’Ente, ha approvato il ricorso ad un piano di riequilibrio pluriennale per circa 10,7 milioni di euro.

Il piano si è reso necessario a causa dell’insostenibilità dei tagli previsti dalla dal D.L. 66 e dalla Legge 190, fino ad oggi compensati con misure straordinarie quali la vendita di immobili confluita ex lege per finanziare la spesa corrente o la rinegozziazione dei mutui, non percorribili nell’esercizio in corso e negli esercizi futuri.

C’è da tenere conto, inoltre, che non è possibile con strumenti ordinari adottare i provvedimenti necessari al ripristino degli equilibri di bilancio in quanto il documento contabile è caratterizzato da una rigidità di spesa corrente non modificabile nel breve periodo e, allo stesso modo, nel breve periodo non sono ipotizzabili maggiori entrate, dal momento che le aliquote delle entrate tributarie sono state stabilite nel loro livello massimo oramai da anni.

Entro 90 giorni il Consiglio Provinciale approverà il piano di riequilibrio finanziario pluriennale che conterrà anche le modalità di risanamento del disavanzo in corso di formazione.
«Di fronte alla complicata situazione finaziaria dell’Ente, causata dagli effetti della Legge
Delrio e dall’assenza di provvedimenti correttivi successivi, la strada intrapresa era l’unica
percorribile – ha detto il Presidente Gianfranco Lorenzo Baldi – si tratta tuttavia di una soluzione temporanea che non risolve i problemi dell’Ente. Sarebbe necessario che il Governo,
prioritariamente intervenga con fondi che permettano alle Province di poter assolvere i doveri che la legge gli delega e, in secondo luogo, metta mano ad una riforma seria che superi la 56/2014».