L’Università del Piemonte Orientale, realtà virtuosa su cui investire [Piemonte Economy]

di Cristina Bargero

 

La storia di Malala Yousafzai, la ragazzina pakistana Nobel per la pace nel 2014 a soli 17 anni , consapevole dell’importanza dell’istruzione, cui “batteva forte il cuore” per avere la possibilità di andare a scuola, oltre a costituire una lezione di coraggio e speranza per tutto il resto del mondo, rivela come il capitale umano sia determinante per la crescita economica e sociale di un paese.

Ed è quanto mai attuale quanto Malala nei suoi diari che “un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”, essendo il valore del capitale umano in una società interconnessa e reticolare come la nostra fondamentale sia allo sviluppo che alla coesione.

La stessa Comunità Europa, da tempo, ha posto tra le sue priorità l’investimento in capitale umano in un’economia basata sulla conoscenza (knowledge-based economy), fissando come obiettivo una percentuale del 40% di laureati nella fascia di età tra i 30 e i 34 anni pari al 40%.Nel 2015, secondo i dati Eurostat, l’Italia è tra gli Stati con la percentuale più bassa (25,3%): il Piemonte si trova appena sotto la media italiana col 25%. Il ruolo delle Università e della ricerca è riconosciuto come un valore aggiunto per un territorio sia per i rapporti che si possono attivare con le imprese e al trasferimento di conoscenza, sia perché costituisce un fattore di attrattività e di miglioramento del campione umano. In Piemonte abbiamo atenei di eccellenza dal Politecnico di Torino, all’Università di Torino e del Piemonte Orientale (UPO) che attraggono studenti, implementano progetti in collaborazione con le imprese, diventando veri e propri hub di innovazione,

Università del Piemonte Orientale, CorriereAl

Dal 2011, dopo un andamento altalenante, aumentano gli iscritti a tutte le Università piemontesi: la parte del leone la fa in termini di iscritti la fa l’Università di Torino, ma sono il Politecnico, con una spiccata capacità attrattiva anche fuori Regione, e UPO ad aver mostrato la miglior dinamica.

Realtà virtuose del nostro Piemonte, che vanno aiutate a crescere per una visione di futuro.
Una massima del Dalai Lama del resto sostiene “Lo studio è come la luce che illumina la tenebra dell’ignoranza, e la conoscenza che ne risulta è il supremo possesso, perché non potrà esserci tolto neanche dal più abile dei ladri. Lo studio è l’arma che elimina quel nemico che è l’ignoranza. È anche il miglior amico che ci guida attraverso tutti i nostri momenti difficili”.