Progetto Millerighe della Provincia: la carica degli aspiranti giornalisti

La carica dei 101… aspiranti giornalisti. Tanti sono gli iscritti all’ottava edizione del Corso di Giornalismo promosso dalla Provincia di Alessandria.
Due le sedi del corso, tre le proposte, novità che hanno decretato il successo dell’iniziativa presentata alla stampa giovedì 13 dicembre in Alessandria.

In occasione della seconda lezione del corso di primo livello che si tiene all’Istituto Tecnico Commerciale “L.Da Vinci”, sono state presentate le novità e i punti di merito dei Corsi.

Sono intervenuti:

il Vice Presidente della Provincia, Federico Riboldi;
il funzionario dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia, Marco Tedesco;
la coordinatrice del corso, Nadia Biancato;
gli studenti del corso di primo livello.

Nell’ambito del consolidato progetto “Millerighe”, nel quale si riconoscono gli studenti delle redazioni giornalistiche degli Istituti Superiori di Secondo grado e non solo, l’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Alessandria organizza il progetto di formazione, per la prima volta, con corsi diversificati per livello di complessità e per luogo di svolgimento.

“Nonostante i tagli, la Provincia ha voluto intensificare l’impegno nella formazione dei ragazzi su un tema che ci sta a cuore: l’informazione. Grazie alla disponibilità di Nadia Biancato, stiamo formando una nuova generazione consapevole del ruolo dell’informazione, preparandola ad esercitarla in modo etico. Speriamo in futuro di poter attivare altri corsi per essere sempre più vicini alle esigenze del territorio.” ha detto il vice presidente Riboldi.

Una volta al mese si tengono due corsi base in Alessandria ( presso l’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci) e a Casale Monferrato ( Liceo Scientifico Balbo) e un corso avanzato in Alessandria (sempre presso il Vinci).

Le lezioni per ogni corso sono cinque e termineranno a marzo 2019.
A frequentare sono 41 iscritti a Casale Monferrato ( tra cui alcune insegnanti e altri adulti), 60 iscritti ad Alessandria tra primo e secondo livello ( anche qui, in entrambi i corsi si registra la partecipazione di alcuni adulti).
Sono stati direttamente gli studenti a motivare la loro partecipazione: interesse per la professione, volontà a migliorare il proprio italiano scritto e parlato, accrescere la preparazione in vista dell’esame di Stato.

Il programma del corso base prevede lezioni di due ore per i seguenti argomenti: 2 lezioni su Tecniche di Scrittura Giornalistica, Tecniche di Ufficio Stampa, L’intervista e l’inchiesta, Giornalismo Web e il Giornalismo Radiofonico. Il programma del corso avanzato riguarda i seguenti argomenti:
L’articolo – sua struttura e stesura, Dall’intervista all’articolo – elaborazione degli appunti, scaletta e testo finale, Dal comunicato stampa all’articolo per i diversi mezzi di informazione, Raccontare un evento, Raccontare il territorio.

I corsi possono godere di crediti formativi erogati dal proprio istituto scolastico o assolvere a parte delle ore destinate all’alternanza scuola lavoro (competenza del Dirigente Scolastico).
L’attestato di fine corso verrà assegnato a tutti i partecipanti che abbiano frequentato almeno il 80% delle lezioni.
La conferenza stampa non ha preceduto il corso, ma è parte integrante del corso: “ I ragazzi sono i protagonisti di questo progetto, voluto e pensato in base alle loro esigenze e aspettative. La conferenza stampa assume un ruolo importante nel comprendere il percorso della comunicazione. Da parte attiva, al termine della conferenza stampa proveranno subito a redigere un articolo, con taglio diverso, in base ai diversi target a cui è destinata la notizia. Il corso offre l’opportunità di mettersi alla prova, lavorando insieme, affinando, lezione dopo lezione, proprietà di linguaggio e di elaborazione delle informazioni” ha detto Nadia Biancato.