Nel Cuore dei Borghi un Albergo Diffuso: a Ovada giornata di formazione del progetto Vivere & Monferrato

Si è svolta giovedì alla Loggia di San Sebastiano ad Ovada, la giornata di formazione sulla nuova opportunità di sviluppo turistico rappresentata dall’Albergo Diffuso.

Questa nuova realtà, che si sta piano piano sviluppando in Italia, sembra essere la giusta combinazione per un territorio caratterizzato da piccoli borghi quale è la nostra provincia.
Come ci spiega il Prof. Giancarlo Dall’Ara, presidente del’Ass. Piccoli Musei, presidente Alberghi Diffusi, Responsabile Chinese Friedly Italy e responsabile di progetti di Accoglienza e marketing, in Italia sono presenti cento realtà riconosciute dall’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi che hanno fatto dell’autenticità e dell’esclusività del quotidiano il punto di forza di questa forma di ricettività.
“Un po’ casa e un po’ albergo, per chi non ama i soggiorni in hotel”; è questa in sintesi la proposta di un albergo diffuso, una struttura ricettiva originale e italiana che si caratterizza per garantire servizi alberghieri agli ospiti che soggiornano nelle case di un borgo o di un centro storico, vicine tra loro. L’aggettivo ‘diffuso’ denota una struttura orizzontale, e non verticale come quella degli alberghi tradizionali.
Un Albergo Diffuso non è una semplice rete di case, ma è un modello di sviluppo sostenibile di un borgo, che utilizza case disabitate, crea occupazione e reddito.
L’Albergo Diffuso in quanto proposta nuova e di tendenza gode di un’ottima immagine e stampa sia in Italia che all’Estero, dove è riconosciuto come modello made in Italy, e conserva il nome in italiano.

Il progetto, avviato da Territori da Vivere, è stato possibile grazie al finanziamento concesso su bando dalla Compagnia San Paolo di Torino, dal Comune di Ovada e da Alexala Agenzia Turistica Locale di Alessandria&Monferrato. Il convegno rientra nelle azioni del Piano Operativo Triennale presentato da Alexala che ne è parte attiva.

Territori da Vivere è nato come progetto esplorativo di nuove modalità di valorizzazione dei beni culturali, in un territorio in cui le risorse sono capillarmente diffuse ma scarsamente correlate tra di loro.
Il progetto ha dedicato molte energie e risorse alla creazione di nuove competenze per i membri delle associazioni culturali e per gli operatori turistici, affinché a partire dalle persone si creassero alleanze e buone prassi capaci di rendere più incisive e sostenibili le azioni comuni a tutela dei beni culturali.
Sono oltre 1500 le ore di formazione erogate, più di 130 allievi formati e oltre 50 abilitati alle professioni turistiche, oltre 30 volontari delle associazioni culturali formati alla comunicazione e alla progettazione in partnership: nuovi corsi sono in partenza per la promozione del territorio attraverso i suoi prodotti, come il corso per Operatore specializzato in e-commerce, destinato a giovani e adulti disoccupati e occupati.

Numerosa è stata la partecipazione alla prima parte del convegno dove il prof. Giancarlo Dall’Ara ha illustrato le caratteristiche di questa particolare forma di impresa turistica, le peculiarità che la rendono capace di ri-generare i borghi e le attività economiche di un territorio.
Ad accompagnarlo i referenti di due esperienze già affermate di Albergo Diffuso, Jennie e Giuseppe Armando – AD Locanda degli Elfi – Canosio Valle Maira e Elena Scalambrin – AD Relais del Maro – Borgomaro IM.
Dalla Regione Piemonte il Dr. Paolino Mastrangelo del settore Offerta turistica e sportiva ha fornito consulenze sulle normative regionali di questa nuova forma di ricettività.

Al pomeriggio sono stati programmati incontri individuali dove sono stati approfonditi tutti gli aspetti tecnici sui principali step della progettazione e gestione di un AD.
La numerosa partecipazione agli incontri, fa ben sperare per lo sviluppo dell’Albergo Diffuso sul nostro territorio.

“L’albergo Diffuso – precisa Pierluigi Prati Presidente Alexala – rappresenta occasione di recupero e valorizzazione dei nostri favolosi piccoli centri storici. Un’opportunità imprenditoriale sfidante ed autentica che contribuirà alla crescita economica ed alla creazione di posti di lavoro”

il Direttore Fondazione di Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada Raffaella Pastorino ha invece dichiarato “Ponendosi al servizio del territorio in cui opera, in questa fase ormai conclusiva del progetto intendiamo supportare l’amministrazione ovadese, Alexala e in generale questa porzione di Monferrato nella ricerca di un piano di fattibilità per la creazione di un Albergo Diffuso, ovvero un modello di sviluppo turistico territoriale, rispettoso dell’ambiente e “sostenibile”, secondo una modalità di sviluppo locale a rete coerente con il mandato affidatole da Compagnia di San Paolo.”

Il Sindaco di Ovada Paolo Lantero sottolinea come “Fin dal nostro insediamento abbiamo posto al centro della nostra azione amministrativa la riconoscibilità e la promozione del territorio ovadese, abbiamo cercato di collaborare con tutti gli attori che si occupano di queste tematiche, sia a livello locale che nazionale. Per questi motivi abbiamo collaborato convintamente con la Casa di Carità e Alexala per l’organizzazione dell’evento “Nel cuore dei borghi, un Albergo Diffuso” crediamo che sia l’ennesimo tassello di questo sforzo congiunto. Grazie alla presenza di esperti di caratura internazionale potremo presentare il modello Albergo Diffuso alle amministrazioni, ai tecnici, agli operatori turistici, agli imprenditori e alla comunità locale”.

Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ha partecipato attivamente in questo percorso di cambiamento, sostenendo le persone e le imprese in un momento di profondo mutamento di paradigmi sociale ed economico, e ha saputo contribuire allo sviluppo di professionalità innovative immaginando che la cultura, i luoghi e le persone che in essi vivono possano restare al centro di un nuovo sviluppo.

“La miglior CURA DEL TERRITORIO può nascere da una maggiore capacità di apprezzare la ricchezza e le peculiarità, in maniera diffusa non solo tra gli addetti ai lavori . L’ambizioso obiettivo di questo nostro progetto è il miglioramento complessivo della percezione della vivibilità delle città e dei paesi, declinata secondo due temi: da una parte il paesaggio e dall’altra la storia dei luoghi, delle persone, delle devozioni religiose.Per raggiungere tali obiettivi occorre quindi offrire opportunità di empowerment del capitale umano locale, che possa supportare le azioni che i partner stanno già realizzando per la costruzione di un’identità turistica diffusa, competente ed attraente. Poiché formare nuove generazioni è compito fondamentale della Fondazione Casa di Carità Art e Mestieri, sarà formazione il primo strumento per la crescita del capitale umano”.

www.territoridavivere.org
www.alberghidiffusi.it
www.alexala.it

Il programma della giornata e il quaderno distribuito in occasione del convegno sono consultabili al seguente link http://www.alexala.it/it/press-area/nel-cuore-dei-borghi-un-albergo-diffuso/f1942233b559233a718d1be29164797b/