Berutti (FI) sui rifiuti: “Serve strategia di investimenti su raccolta e riciclo”

“L’incendio di martedì scorso, 11 dicembre, alla discarica Tmb di Via Salaria a Roma è l’ennesimo esempio dei grossi problemi esistenti nel settore della gestione dei rifiuti”. Così il senatore Massimo Berutti (FI) a margine della conferenza stampa organizzata giovedì mattina da Forza Italia sulle problematiche dei rifiuti. “È il momento – prosegue Berutti – di portare sul tavolo della discussione idee concrete e progetti validi per costruire una strategia di investimenti sulla raccolta e sul riciclo, che tengano in considerazione la necessità di infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia, che smaltiscano e producano con qualità”.

In base a quanto evidenziato durante il convegno di presentazione della ventesima edizione del Rapporto Rifiuti Urbani curato dal Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti dell’ISPRA, tenuto lunedì 10 dicembre a Roma, nel biennio 2016-2017 la percentuale di rifiuti urbani raccolti con la differenziata si aggira intorno al 55%. L’obiettivo da raggiungere è il 65% entro il 2035.

Dal Rapporto emerge che il problema fondamentale dello smaltimento dei rifiuti è legato alla destinazione: la maggior parte finisce in discarica e le strutture che li trattano non riescono a gestire tutto lo smaltimento. Nonostante un sostanziale segno positivo a livello nazionale, esiste un divario significativo tra le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani tra le regioni del nord, dove la media 2017 è del 66,2%, e quelle del sud, nella quali, per lo stesso anno, si arriva al 41,9%.

“Se per definire politiche pubbliche efficaci non possiamo prescindere dai dati, in base a quello che emerge dal Rapporto ISPRA è evidente che non possiamo più rimandare la questione degli impianti. Le discariche attuali sono inadeguate ed in esaurimento, il progetto del Governo è vago e con poche prospettive. È il momento – conclude Berutti – di costruire strategie di investimenti sulla raccolta e sul riciclo efficaci e sostenibili”.