Quarto Polo: “No a strumentalizzazioni della legge 194: ecco come migliorarla”

Il clamore suscitato dalla mozione è stato principalmente legato al fatto che la proposta “originaria” (quella di Verona) è stata presentata da Fratelli d’Italia, che sostiene associazioni pro-vita le quali si sono manifestate apertamente antiabortiste.

Sulla scia delle varie mozioni presentate in diverse città italiane (Verona, Roma, Milano, Sestri Levante), il timore che queste possano mettere in discussione la legge stessa a livello nazionale è forte.

L’assemblea del Quarto Polo, riunitosi in merito alla recente mozione “pro-vita”, esprimendo totale solidarietà nei confronti del Consigliere Comunale la Dottoressa Oria Trifoglio per i violenti attacchi ricevuti in queste settimane, nel precisare che la nostra rappresentante in Consiglio Comunale ha firmato tale documento a mero titolo personale, riconosce che l’organizzazione è, e resta un movimento politico plurale in cui convivono differenti opinioni e sensibilità.

Al tempo stesso, l’assemblea è unita nell’opporsi fermamente al tentativo di strumentalizzare e
banalizzare la L. 194 e il delicatissimo tema dell’aborto, attraverso i passaggi di questa mozione e le prese di posizione di alcune forze politiche della nostra città.

Il Quarto Polo è assolutamente contrario allo stanziamento di soldi pubblici a favore di associazioni pro-life antiabortiste: ribadendo l’importanza della L. 194 e di una sua completa ed effettiva applicazione, rileva le evidenti difficoltà dei Consultori ASL nel supportare adeguatamente la donna in un momento così difficile della sua vita.

A tale scopo proponiamo e auspichiamo, attraverso apposite risorse stanziate a bilancio, l‘istituzione di un consultorio comunale che, in coordinamento con quello gestito dall’ASL, possa potenziare l’erogazione di un servizio pubblico fondamentale per la donna e la famiglia, nel rispetto dell’autodeterminazione della donna stessa e nel supporto di un percorso di scelta delicata e in totale consapevolezza.

Il Quarto Polo e il consigliere comunale Oria Trifoglio