Bistagno in Palcoscenico: già tutto esaurito per la prima con Antonello Fassari

Si è conclusa la Campagna Abbonamenti per la stagione teatrale Bistagno in Palcoscenico 2018-2019; da novembre è possibile procedere all’acquisto dei biglietti singoli, anche per chi li avesse già prenotati telefonicamente. A fronte di un ottimo successo della Campagna, sono pochi i biglietti singoli disponibili, si consiglia pertanto a tutti gli interessati di chiamare il numero 3484024894 o scrivere a info@quizzyteatro.it e riservare il proprio posto con largo anticipo.

La stagione 2018-2019 della rassegna Bistagno in Palcoscenico, diretta e organizzata dalla Ditta Quizzy Teatro, in collaborazione con la S.O.M.S. di Bistagno, l’Associazione Culturale Stella Nova, con il sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo e con il patrocinio del Comune di Bistagno, consta di un Cartellone Principale, composto da cinque spettacoli di prosa brillante, comicità e impegno civile, e un Cartellone Off, costituito da tre show interamente dedicati alla Stand Up Comedy.

Il Cartellone Principale, finanziato e promosso dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, inizia sabato 17 novembre con Antonello Fassari, noto al grande pubblico per aver interpretato uno tra i ruoli principali della serie TV I Cesaroni, con lo spettacolo Che Amarezza, prodotto da Stefano Francioni. Tutto esaurito per questo spettacolo già con gli abbonamenti e le prenotazioni, non è più possibile quindi acquistare i biglietti, se non per chi avesse già confermato la sua prelazione.

 

Sabato 15 dicembre, con Ne vedrete delle belle…Per dire!, saggeremo sul palco il valore delle donne e la loro forza, raccontati da tre attrici, tre comiche eccezionali che vestiranno i panni di personaggi femminili tutti da ridere e da pensare, da quelli più familiari allo spettatore televisivo a quelli inediti ma altrettanto esilaranti e tutti da scoprire. In scena tre attrici, volti conosciuti della TV per aver partecipato a Zelig e ad altre trasmissioni e serie, che in questo spettacolo metteranno a nudo le donne che abitano in loro. Tutte le donne irrimediabilmente single di Nadia Puma, la mitica Jolanda di Alessandra Ierse dalla serie TV Belli dentro e la mamma di un ragazzo omosessuale di Viviana Porro sono solo alcuni degli irriverenti personaggi che animeranno sul palco.

Venerdì 25 gennaio 2019, la Compagnia Accademia del Folli, diretta da Carlo Roncaglia, ci catapulterà nell’estate del 1841, mentre Alessandro Manzoni sta trascorrendo le vacanze sul Lago Maggiore, per ultimare la riscrittura de I Promessi Sposi. Con Promessi Sposi On Air preparatevi a ridere a crepapelle in quella che è la rivisitazione di un classico costruito proprio come le sceneggiature in tre atti delle commedie di Hollywood: felicità iniziale, sfiga centrale, felicità finale. Alessandro Manzoni, durante lunghe ed estenuanti sedute di posa per un ritratto dal vero, viene visitato dai personaggi che lui stesso ha creato: Carlo Roncaglia, Enrico Dusio e Gianluca Gambino ci faranno conoscere una voluttuosa e conturbante Gertrude, una Lucia capace di annientare l’Innominato e chiunque le capiti davanti con ben assestate zaffate di noia, un Don Rodrigo stile Padrino che afferma che anche la peste sarebbe stata meglio di sposarsi una donna così barbosa e un Renzo che si lancia in una personalissima e dissacratoria parafrasi de “L’addio ai monti”.

Venerdì 29 marzo 2019, Ettore Bassi in Il sindaco pescatore. La storia vera di un eroe normale, Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato la sua vita per difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone, attraverso la sua carriera politica e gli eccezionali successi ottenuti nel Cilento, in un’ottica di Bene Comune (compresa l’operazione “Dieta Mediterranea”, assurta, grazie a lui, a patrimonio dell’UNESCO), sino al suo tragico epilogo. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, in una regione malata e straordinaria come la Campania, Vassallo deve il suo soprannome al passato da pescatore e all’amore per il mare e per la sua terra, che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre ispirato. Esempio di rigore nel rispetto della legge, con modi severi e fermi che però permisero di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento, la sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti. Questo spettacolo è dunque per mantenere vivo e onorare il ricordo di uno tra i più illuminati e coraggiosi amministratori locali italiani, le cui azioni sanno, ancora oggi, essere più forti dei soprusi. Lo spettacolo è prodotto dalla Panart Teatro di Michele Ido.

Sabato 13 aprile 2019, chiude il Cartellone Principale Enigma Caravaggio, produzione Progetto Zoran, scritto e diretto da Marco Ivaldi, con Silvia Mercuriati e Chiara Cardea. A distanza di 400 anni, la morte di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio, è una questione ancora aperta. La Storia dell’Arte ha sempre tramandato la figura di un pittore geniale, ribelle, maledetto. Caravaggio disse che i suoi peccati erano tutti mortali, ma qual è stato il peccato più grave compiuto? Qual era il vero messaggio contenuto nei suoi dipinti? La drammaturgia è frutto di un’analisi approfondita sugli scritti biografici e documentali, elaborati da critici e storici dell’arte; inchiesta, approfondimento artistico e poetico, criminologia si intersecano in uno spettacolo che sottolinea aspetti sorprendenti e poco conosciuti del pittore. Uno spettacolo interattivo, multimediale, una Crime Story che porta direttamente il pubblico ad indagare la morte del Caravaggio, attraverso l’ausilio delle due protagoniste e di una carrellata di più di 40 opere e documenti originali.

Il Cartellone Off parte sabato 9 febbraio 2019 con Sai che ti dico?… Boh!, di e con Annalisa Dianti Cordone, attualmente impegnata nelle riprese del film di Roberto Andò, “Una storia senza nome”. Un One Girl Show, un minestrone pepato di personaggi e monologhi comici, in cui il vero protagonista è il “Boh”. Un enorme “Boh” come reazione ad una realtà incerta, precaria, di difficile comprensione, che ci chiede di essere, invece, in ogni sacrosanto minuto della nostra giornata, focalizzati, centrati, presenti nel presente, quando il futuro neanche si sa se arriverà…Oltre il “Boh” pure il “Mah”! Il “Boh” come una sorta di stasi esistenziale, di sospensione in cui ci rifugiamo in attesa di decidere cosa scegliere tra una moltitudine di strade, di desideri e di possibilità. Infine, il “Boh” a mascherare l’ansia galoppante e la paura non solo di fare la scelta sbagliata, ma pure il rimpianto per la scelta non fatta! Tutti ci chiediamo se abbiamo fatto la scelta giusta…E chi lo sa…Boh!

Procede, sabato 23 febbraio 2019, con Laura Formenti, attrice comica di Colorado Café, che porta in scena Sono una bionda, non sono una santa: un dissacrante e originalissimo spettacolo di comicità senza censura, capace di coinvolgere, far ridere e riflettere sia il pubblico femminile, che quello maschile. Armata solo di un microfono, Laura Formenti intrattiene con un umorismo diretto e fuori dagli schemi, parlando a ruota libera di ruoli sociali, sesso, politica, religione e di tutte quelle cose che proprio ci fanno arrabbiare: “Perché a 30 anni continuano a chiederti se hai figli? Come sarebbe il mondo se ragionassimo per statistiche e non per titoli di giornale? I tedeschi conquisteranno il mondo? E se Dio fosse donna?”. Uno spettacolo di (divertenti) domande scomode.

Termina sabato 11 maggio 2019 con Io sono mia, di e con Cristiana Maffucci, rivelazione comica di Italia’s Got Talent, la prima donna a dichiarare pubblicamente di essere innamorata di se stessa: per stare bene con gli altri, dobbiamo imparare ad amarci. Io sono mia è la vita di una quarantenne che, anziché deprimersi per il tempo che passa, fa tesoro della maturità acquisita per trovare nuove risorse. Le tematiche non sono ovvie, arrivando alla conclusione che la nostra essenza è innamorarsi: “Non mi sono amata per molto tempo, ma ora, a 43 anni, ho trovato la persona che mi ascolta, mi invita a cena, mi regala le rose, mi paga le bollette ma, soprattutto, mi garantisce un piacere sempre: io mi amo!”.

Tutti gli spettacoli hanno luogo al Teatro SOMS di Bistagno (AL), in Corso Carlo Testa, n° 10, e hanno inizio alle ore 21,00.

Ogni rappresentazione sarà correlata da un incontro introduttivo e da un rinfresco, in occasione di un incontro con l’artista, a conclusione della serata, con prodotti offerti dall’Azienda Marenco Vini e dal Laboratorio Gastronomico Artigianale Delizie di Langa.

Il costo del biglietto è 18 euro (ridotto 15 euro) per Che Amarezza e Il sindaco pescatore, 15 euro (ridotto 12 euro) per Ne vedrete delle belle… per dire!, 13 euro (ridotto 10 euro) per Promessi Sposi On Air e Enigma Caravaggio. Il costo del biglietto per gli spettacoli del Cartellone Off è 12 euro (ridotto 9 euro).

La riduzione è valida per categorie di legge e strutture in convenzione con Quizzy Teatro, visionabili sul sito www.quizzyteatro.com.

Presentando alla cassa il biglietto di due rappresentazioni del Cartellone Principale, l’ingresso è ridotto per uno spettacolo del Cartellone Off.

Autorizzando Quizzy Teatro al trattamento dei dati personali, saranno trasmessi avvisi, via sms, whatsapp ed e-mail, circa promozioni speciali per ognuno degli spettacoli in cartellone.

Sono previsti accrediti per i giornalisti.

La prevendita (senza diritti aggiuntivi) è consigliata e si effettua in Acqui Terme (AL) presso Camelot Territorio In Tondo Concept Store, Corso Dante, n° 11/n° 3, e a Bistagno (AL) presso il Teatro SOMS stesso, ogni mercoledì, dalle ore 17,00 alle 19,00.

Sconti per gli spettatori: del 20% su tutte le consumazioni presso il Bar Svizzero (Piazza G. Monteverde, n° 9, Bistagno), inclusa la degustazione di specialità gastronomiche del territorio proposte prima di ogni spettacolo, del 10% al Ristorante La Teca e all’Hotel Monteverde (Corso Italia, n° 15 e 17, Bistagno), per cene e pernottamenti.

 

Per informazioni e prenotazioni (consigliate): 348 4024894, info@quizzyteatro.it, www.quizzyteatro.com, FaceBook e Instagram “Quizzy Teatro”.