di Jimmy Barco
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Dal Mocca – Ottavo impegno di campionato per i Grigi che si apprestano a sfidare la matricola assoluta Gozzano. Il club novarese, in realtà, l’abbiamo già incrociato in Eccellenza una decina d’anni orsono, e non voglio ripensare a quella stagione e ai suoi protagonisti, visto che è stata un’annata dalla quale non è emersa nessuna positività, a parte il fatto che abbiamo ottenuto la promozione in serie D in un girone, questo voglio ricordarlo invece, penoso sotto tutti i punti di vista.
Il Gozzano, fino adesso, non ha incantato, non ha mai vinto e ha offerto prestazioni poco omogenee le une fra le altre e, durante le partite stesse, picchi e cali di tensione tipici delle compagini ancora non in sintonia con la categoria frequentata.
Sulla carta sembrerebbe una partita abbordabile per i ragazzi di D’Agostino. Ritengo invece che, a prescindere dal risultato finale magari inquinato da episodi curiosi o irrepetibili e al contrario delle passate trasferte sarde, la qualità del gioco, della prestazione e della predisposizione all’attacco e al controllo da parte dell’Alessandria siano un banco di prova probante per il futuro, come lo è stata la partita giocata al Mocca contro il Siena. Le squadre.
Entrambi gli allenatori optano per il 3-5-2, Soda deve rinunciare a Messias, il loro uomo di fantasia, mentre nei Grigi rientra Agostinone e Bellazzini parte dalla panca.
La partita. Il terreno è in condizioni buone nonostante la pioggia caduta nelle ultime ore.
Al 6’ Casadei, ex dei Grigi, pasticcia ma poi si salva per il rotto della cuffia. Al 8’ Palazzolo risponde con un diagonale velenoso che termina di un nulla a lato mentre Cucchietti osserva. Al 12’ Libertazzi rimane a terra e viene sostituito: altro brutto colpo per gli ospiti.
Ma al 13’ Evans cattura la seconda palla su corner battuto dai Grigi, si invola sulla sua sinistra e centra per Palazzolo che anticipa tutti e deposita in rete: Alessandria in svantaggio (0-1) e si riparte. Fino alla mezzora da segnalare solamente due situazioni interessanti (19’ e 27’) a favore dell’Alessandria ma, prima che vi raccontino balle questo e quell’altro, palle gol mandrogne nisba. Al 39’ minchiata di Prestia che porta palla con la squadra schiacciata in avanti e poi, quando non sa più come fare, si inventa una palla molle per De Luca: il gioco del calcio al contrario.
A volte mi viene da pensare che i limiti di questo organico non siano nei giovani, come in molti ci inducono a pensare, bensì in certi giocatori ingaggiati perché ritenuti sicurezze. Tanto che scrivo Prestia ne fa un’altra uguale alla precedente (47’) ma stavolta questo giocatore ci costa un contropiede pericoloso chiuso da un recupero, con annessi giallo e punizione dal limite, di Badan, roba da matti. Il primo tempo si chiude quindi con il Gozzano in vantaggio per 1 a 0, vantaggio meritato e suggellato da due palle gol (a zero) e poca apprensione durante i minuti nei quali i padroni di casa attaccano.
La ripresa. Al 47’ bella girata di testa di De Luca in torsione su cross di Sartore ma ci sarebbe voluto un miracolo per trasformare una simile palla in gol. Due minuti dopo palla per Rolando al limite: lavora la palla in scioltezza e tira in diagonale ma Cucchietti è ben piazzato.
Dopo due cambi di D’Agostino (dentro Gjura e Bellazzini) al 59’ arriva all’improvviso il pareggio grigio: una palla apparentemente innocua filtra nell’area ospite, la cattura Santini che la lavora e trafigge Casadei sul suo palo. E’ 1-1 e vediamo come si evolverà la situazione benchè a naso non pare che il Gozzano intenda fare il cappone della vigilia di Natale. Mezza occasione su un pasticcio difensivo mandrogno al 74’ ma Gjura sbroglia con tempismo. Intanto da 20’ gli ospiti hanno preso in mano il pallino del gioco e i nostri giocatori non riescono a mettere in piedi manovre interessanti.
Al 78’ De Luca è espulso su segnalazione del guardalinee mentre la palla viaggiava lontana, i Grigi in 10. Al 92’ Rolfini si mangia letteralmente il gol vittoria a tre metri dalla porta di Cucchietti. Sia come qualità della prestazione e come coraggio i gozzanesi, spuntati dalla malasorte, sono stati superiori ai Grigi, soprattutto nella ripresa e soprattutto quando sono stati raggiunti dal gol di Santini. Se ci si aspettava la prima vittoria al Mocca non è arrivata e se ci si aspettava una prestazione convincente non è arrivata neppure quella.
I meriti degli avversari di giornata? Più di quelli che domani tutti saranno disposti a riconoscerli …. e pensare che il Gozzano non ha mai vinto in campionato e ha subìto più gol in otto partite che cesti una squadra di pallacanestro.