In data 11 ottobre 2018, la Provincia di Alessandria ha approvato, con decreto del Presidente n. 194 11.10.2018, il progetto esecutivo relativo al II lotto – completamento del manufatto denominato “Centro di documentazione permanente presso il Sacrario della Benedicta- Comune di Bosio (Al) – “
Le nostre Associazioni esprimono forte preoccupazione in merito a tale repentina decisione, in quanto sono consapevoli:
dello stato in cui versano le opere del primo lotto, tanto che non si comprende come possano essere state collaudate il 28 luglio 2016 e, conseguentemente, prese in consegna dalla Provincia (qualora questo passaggio di consegne sia effettivamente avvenuto);
del fatto che le opere del primo lotto, peraltro realizzate con alcune varianti rispetto al progetto originario, siano già in pessime condizioni e chiunque abbia potuto vedere lo stato in cui versa il cantiere non può certo negare le diverse criticità che si riscontrano in loco;
del fatto che quanto finora costruito si configura come un vero e proprio sfregio al sito, che è certamente un luogo della Memoria, di rilevante interesse paesaggistico oltre che storico.
Abbiamo dunque provveduto a richiedere con urgenza una copia del progetto esecutivo sopra menzionato, in quanto vorremmo capire in quale misura le nuove opere possano risolvere i problemi pregressi e, ancora, non crearne di nuovi, data l’importanza storica e paesaggistica del contesto in cui il sito è inserito.
Occorre tenere infatti in considerazione l’oggettiva delicatezza e fragilità di un sito non presidiato.
Chiediamo a tutte le Istituzioni preposte di considerare attentamente lo stato attuale delle opere, l’ingente quantità di risorse finanziarie già impiegate e previste e di valutare il completamento e la manutenzione futura dell’opera, secondo criteri di minimizzazione dei costi e sostenibilità finanziaria e ambientale.
Cogliamo l’occasione per ricordare anche che in data 01.05.2018, le nostre Associazioni avevano ufficialmente richiesto alla Provincia di avere copia di tutti i resoconti analitici previsti nell’articolo 3 della Legge regionale n. 1 del 09 gennaio 2006 “Istituzione del Centro di documentazione nell’area della ”Benedicta” nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo” e presentati alla Regione a partire dal 2006 a tutt’oggi.
La documentazione richiesta è specificamente prevista nell’articolo sopra citato, e pertanto avrebbe dovuto già esser stata individuata dalla Provincia e –a suo tempo- trasmessa alla Giunta Regionale del Piemonte.
A tutt’oggi, nonostante i solleciti, le scriventi Associazioni non hanno ancora ottenuto tutta la documentazione richiesta.
Legambiente Ovadese – Legambiente Val Lemme