Cgil su Iperdì di Novi Ligure: “La pazienza dei lavoratori è finita!”

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Ancora un rinvio concesso dal MISE alla società GCA Generalmarket Srl (che controlla il punto vendita Iperdì di Novi Ligure, ndr). Mercoledì avrebbe dovuto tenersi il fatidico incontro al Mise per avere una risposta per avere un quadro più chiaro della situazione per i lavoratori di GCA e Nuova Distribuzione.

Ancora un nulla di fatto perché GCA ha richiesto un ulteriore rinvio, perché non ha ancora delle risposte precise su come affrontare la situazione post chiusura dei punti vendita.

Un ulteriore tempo concesso dal Mise a favore di questa società a discapito però dei lavoratori ai quali non viene retribuito lo stipendio da luglio. Un ulteriore problema economico per le famiglie dei lavoratori alle quali è stato negato finora un supporto economico attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali e il rinvio del Mise concesso al 31.10.2018 è troppo distante e difficile da accettare.

Economicamente parlando oltre al danno anche la beffa, manca il saldo di luglio, tutto agosto e tutto settembre, una condizione non più sostenibile per loro e per le loro famiglie.
Risultano occupati sulla carta e quindi per loro non è possibile avere accesso ad altri strumenti per il sostegno al reddito.

Quindi ancora nessuna informazione per comprendere le loro sorti, i negozi chiusi, i lavoratori posti in aspettativa retribuita, ma con un’unica certezza al momento cioè quella di non ricevere il loro salario.

ADESSO I LAVORATORI DICONO BASTA, LA PAZIENZA E’ FINITA E NON SI PUO’ ATTENDERE OLTRE, E CHIEDONO CHE LA PROPRIETA’ APRA SUBITO LA CASSAFORTE DI FAMIGLIA E ONORI SUBITO I CREDITI VERSO I LAVORATORI.

Per la Segreteria Provinciale FILCAMS CGIL
(A. Torchia)


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