Grigi, tante sufficienze, ma una partita brutta davvero [Le pagelle dell’Orso Grigio]

Grigi: dal libro Cuore alla tragedia del Poseidon CorriereAldi Jimmy Barco
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Alessandria – Lucchese 0 – 0

 

CAMPIONATO DI CALCIO 2018/2019 – SERIE C – GIRONE A – IV TURNO GIRONE D’ANDATA

 

Cucchietti – 6,5 – Salva il risultato nel 2° tempo al 83’ e viene graziato nel 1° tempo, e dalla traversa successivamente.

Gjura – 6,5 – Fra le tante cose discutibili una D’Agostino la fa giusta, non facendosi condizionare dagli errori commessi in passato da questo ragazzo e continua ad insistere su di lui. Il giovane difensore stavolta lo ripaga con una prestazione corretta e positiva, immune (o quasi) da indecisioni.

De Luca (74’) – sv – Entra troppo tardi, anzi penso che, se volevi giocarti la partita, avrebbe dovuto partire titolare. Con lui al posto di Gjura si passa al 4-3-3, ma ormai manca un quarto d’ora alla fine.

Prestia – 5 – Solito discorso. Stavolta davvero poco impegnato dagli attaccanti ospiti i quali però, quando si presentano in area, concludono sempre. Siparietto al 10’: Gjura cincischia solo con la palla al limite e la porge a Cucchietti che, pressato, la appoggia a Prestia; lui perde colpevolmente passo e tempo e per poco non regala una comoda palla gol agli avversari. A quel punto, anziché tirare un sospirone di sollievo e magari fare un cenno di scuse, non trova di meglio che fare la sceneggiata pubblica sotto la Nord appoggiando le colpe ai due pischelli. Quando dico personalità non intendp ‘sta roba’, ma tutt’altra capacità a far ripartire l’azione, tanto per cominciare.

Agostinone – 6 – Terzo centrale a sinistra, compitino senza troppe sbavature.

Delvino – 6 – E’ un giovane difensore centrale all’esordio e il mister lo mette a fare il 5° a destra. Inevitabilmente paga dazio quando deve attaccare la profondità, ma è bravo e fortunato perché si trova contro l’avversario diretto più fifone ed involuto che si possa immaginare mentre lui fa tutto benino.

Badan – 6 – Sparito dai radar per un mese e mezzo D’Agostino, lo rispolvera dal magazzino per affidargli un ruolo non suo, perché lui nasce ed è stato ingaggiato come difensore centrale. E se la cava per gli stessi motivi usati con Delvino.

Gatto – 6 – Sale nella ripresa, e meno male se no sarebbero stati guai. Comunque il suo lo fa sempre, lui sempre sul pezzo. Ogni tanto sembra aggirarsi in un manicomio popolato da sordi e muti.

Maltese – 5,5 – Due rifrulli da copertina e poca consistenza in una posizione sul campo dove la consistenza è il 50%.

Bellazzini – 5,5 – Speravo in lui e nel suo piede educato e sapiente. Da mezza punta non è mai stato cercato dai compagni in modo utile e lui ha fatto sostanzialmente il marcatore su Mauri, il play più lento e banale del girone.

Gazzi (dal 61’) – sv – Si riprende grazie ad alcuni robusti takle dopo una partenza non facile.

Sartore – 5,5 – Seconda punta mai messa in movimento da una trama di gioco organizzata. Lui si accende a spot e fa pure un po’ di luce, povera anima.

Talamo (dal 61’) – sv – La squadra non gioca a calcio e lui non cambia certo l’andamento.

Santini – 6,5 – Si muove su tutto il fronte d’attacco, anarchico individualista pensa che chi fa da sé fa per tre e quando la squadra produce il nulla quanto a manovra il suo apporto diventa indispensabile. All’esordio, speriamo di rivederlo in partite meno abborracciate dialogare con costrutto con i compagni di squadra.