I Re Magi pre-elettorali della Regione Piemonte [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

1) Parliamo di zanzare anche se siamo a fine settembre. Brutto voto a chi? Alla Regione e precisamente al solito Assessore alla Sanità Antonio Saitta che ci comunica: “Nessuna emergenza zanzare” In sostanza dice Saitta: “Non c’è alcuna emergenza sanitaria e la situazione è sotto controllo da parte della Regione e di tutte le strutture che hanno il compito di vigilare. Dall’8 agosto (segnalazione del primo caso umano) al 13 settembre nella nostra regione sono stati segnalati 42 casi di West Nile: 28 forme neuro-invasive, 7 febbri e 7 positività in donatori. I casi notificati nello stesso periodo nella provincia di Alessandria sono 6 su 42 complessivi“. Saitta aggiunge: “Creare inutili allarmismi non serve e può essere controproducente”. Saitta mi obbliga a sbottare: “massì, meglio mettere la testa sotto la sabbia e non pensarci, poi se ci tocca sono affari nostri”. A conti fatti, se in 35 giorni dal primo caso umano riferito al Piemonte, ci sono in provincia di Alessandria già sei casi di cui uno in città, non c’è da stare troppo allegri e sarebbe opportuno prendere provvedimenti concreti per evitare l’estensione di tale problema sanitario. Interessante la lettura de “Il Piccolo” di martedì 18 settembre, due pagine piene a firma Monica Gasparini: “Troppe zanzare, pochi trattamenti e febbre del Nilo: sei casi in provincia. Trattamento d’urgenza e bonifica al Cristo (un caso in via Maria Bensi)”.
E mentre Saitta ci dice di non creare controproducenti allarmismi i numeri dei casi sale, e Il Piccolo segnala su una cartina le superfici infestanti vicino alla città, identificando i focolai di zanzare Culex (Pipiens e Modestus) con un puntino bianco. Dalla mappa è stata esclusa la zanzara Tigre, che popola soprattutto la città. Nelle stesse pagine una denuncia del Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci: “Le interpellanze inascoltate, ora si intervenga”. In effetti già cinque anni fa, era il 7 settembre 2013, il Presidente Locci segnalò con forza, inascoltato, il grave rischio per la salute pubblica nella possibile diffusione del West Nile Virus: “Locci: in arrivo anche da noi la zanzara culex?” Tre anni dopo, il 24 luglio 2016, si leggeva: “Riboldi: Sulle zanzare l’Assessore Fava dichiara che la Regione ha messo a disposizione zero euro! ” Colpa dei fondi che mancano sempre e per tutto? Ma dove e come li spendono?
Voto: 2

 

2) I doni dei Re Magi regionali a fine mandato per presentarsi agli elettori. Questi Re Magi moderni Azienda Ospedaliera: doppia inaugurazione per l'assessore regionale alla Sanità Saitta CorriereAlhanno pensato bene di portarsi avanti con la distribuzione di doni preziosi per i cittadini. Re Magio Saitta ha iniziato venerdì 17 agosto con i suoi doni sulla sanità: Regione Piemonte Sanità: “Entro l’autunno piano per ridurre attesa per esami e visite”.
Nello scrigno dorato dellal sanità di casa nostra, dopo anni di tagli ‘a pioggia’ su tutto l’alessandrino, l’assessore Saitta ha inserito migliorie previste nelle tempistiche per le visite dermatologiche, oculistiche, gastroenterologiche e per gli esami ecocolordoppler, ecografia addome, mammografia e spirometria: evviva le elezioni! In questi giorni un altro Re Magio ma in gonnella si è mossa: l’assessora all’Istruzione Pentenero con questo importante dono: “Da questo lunedì 17 settembre attivo il nuovo Voucher Scuola”.
Ossia per la prima volta verrà consegnato all’avvio dell’anno scolastico il supporto economico alle famiglie per lo studio dei figli. Quindi nello scrigno vellutato la Pentenero ha messo il dono dell’immediatezza, senza che le famiglie debbano anticipare e attendere anche fino a due anni per il rimborso come è accaduto nel corso di questa legislatura. In cosa consiste il supporto economico che andrebbe correttamente corrisposto nel corso di ogni anno? Il voucher scuola per l’anno scolastico 2018/2019 è richiesto da 38.400 famiglie piemontesi: 2.467 per il contributo iscrizione e frequenza e 25.953 per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti. Ora che due Re Magi regionali hanno presentato i loro doni, attendiamo altri Re Magi con preziosi scrigni che non tarderanno ad arrivare: benedette elezioni!
Voto: 4

 

Ad Acqui corso soccorritori 118 organizzato dalla Misericordia CorriereAl3) L’ultima sulla sanità regionale da parte dell’Assessore Antonio Saitta! In una interrogazione urgente in Consiglio regionale, il Consigliere Walter Ottria comunica agli organi di informazione la preoccupazione per la modifica dei nuovi criteri dei rimborso per i servizi svolti da ambulanze e 118, e di conseguenza anche dai Comitati e volontari locali. “Ottria (LeU): “Servizio autoambulanze e 118 a rischio con i nuovi criteri dei rimborsi”.
In breve: “Secondo le stime della Croce Rossa del Piemonte, con la nuova modalità di rimborso, le associazioni che agiscono con convenzioni in estemporanea avrebbero una diminuzione sostanziale dei trasferimenti: un decremento che varia per Comitato ma che va dal 5% fino, in alcuni casi limite, al 30%: con una media comunque del 10% circa in meno. Questa situazione mette a rischio l’esistenza stessa del servizio che si basa esclusivamente sul volontariato e con mezzi ormai non più nuovissimi”. Dal Comunicato, desidero però citare a parte questo pezzo molto interessante, perché dopo la “mannaia” regionale nel 2014 nei due anni a seguire, il risultato negativo fu evidente e lo segnalai in una pagella il 15 febbraio 2016. Ma cosa denuncia Ottria? “Si tratta di servizi che spesso agiscono su territori marginali della Regione, e in cui la riorganizzazione della rete ospedaliera del 2014 ha portato ad un aumento del numero delle corse effettuate (in alcuni casi il volume è quasi raddoppiato) e delle distanze percorse per raggiungere i pazienti”. In effetti la “mannaia” regionale sulla sanità partita nel 2014 con disattivazioni, accorpamenti, tagli, riorganizzazioni di reparti nelle varie strutture complesse ospedaliere ASL/AL ha aggravato la situazione nei territori. Per motivare tale “mannaia” le accuse: ‘buchi’ nei conti sanitari effettuati dalla precedente Giunta, ma nella realtà sappiamo che i conti nella sanità fanno acqua da oltre vent’anni, perché i ‘buchi’ da cattiva gestione non si fanno in poco tempo. Saitta nel 2016, dopo la soppressione di reparti negli ospedali periferici, decantava l’utilizzo degli elicotteri del 118 che avrebbero garantito l’emergenza e urgenza alle popolazioni periferiche territorialmente disagiate. ovviamente bene gli elicotteri, ma occorrono anche le ambulanze che devono trasferire malati, feriti, infartuati o gestanti a rischio. E qui si apre il capitolo trasporti: perché da tempo non c’è denaro per la sanità, ma neppure per la manutenzione strade. Come sempre il consigliere Walter Ottria ha preso a cuore questo ulteriore problema sanitario: ce ne fossero come lui.
Voto: 2