Alessandria Barocca e non solo: L’Archicembalo sabato ad Acqui, domenica ad Alessandria

Sabato 22 settembre, alle ore 21, presso la Chiesa di Santo Spirito ad Acqui Terme, in collaborazione con l’Associazione Antithesis e la Rassegna concertistica Musica In Estate, e Domenica 23 Settembre, alle ore 21, presso la Chiesa di Santo Stefano, ad Alessandria, in collaborazione con il Comune di Alessandria, nell’ambito delle manifestazioni per gli 850 anni della città, VI e VII appuntamento della ricca stagione del Festival “Alessandria Barocca e non solo…” , che, iniziata a giugno, accompagnerà gli amanti della grande musica in un viaggio ricco di emozioni accanto a grandi interpreti fino alla fine di ottobre.

Doppietta per lo strabiliante ottetto barocco “L’Archicembalo”, che presenterà un programma dal titolo “Splendore Barocco” dove la scuola italiana e quella tedesca verranno affiancate e contrapposte. Una “visita guidata” attraverso i capolavori dei più grandi Maestri del barocco, accompagnerà il pubblico fra i più audaci virtuosismi e le melodie appassionate delle più belle composizioni di G.Ph.Telemann – il cui concerto per viola è considerato uno dei più grandi capolavori del barocco – J.S. Bach, di cui verranno eseguite la commovente aria dalla cantata BWV 170 “Diletta quiete, amata gioia dell’anima” ed il travolgente concerto per due violini, A.Corelli, definito il “Primo grande violinista del mondo e il Padre del Concerto Grosso”, di cui L’Archicembalo eseguirà il concerto grosso n.3, un perfetto dialogo concertante capace di toccare l’animo dell’ascoltatore più distaccato e A.Vivaldi, la cui imprevedibile fantasia ed euforica vitalità confluiscono in tutte le sue composizioni, in particolare nelle “sinfonie” e “concerti ripieni”, (due di questi saranno eseguiti nel corso della serata), che portano il prete rosso ad occupare un ruolo fondamentale nelle origini della sinfonia classica.

Il grande favore e particolare affetto ampiamente dimostrato dal pubblico del Festival all’ensemble barocco scelto a buona ragione come principale gruppo ospite dell’iniziativa fin dalla prima edizione, sarà certamente ripagato dalla ricchezza timbrica, bellezza di suono, intensità e profondità della lettura di questo repertorio che L’Archicembalo offre,

“… un’interpretazione nuova, vivace ed armoniosa, una benedizione e uno stimolo assoluto per le mie orecchie.”

Bettina Winkler SWR (Südwestrundfunk)