Ciclismo dilettanti: a Molino dei Torti la maglia etica antidoping

Al quinto anno di legame con l’86° Circuito Molinese, la maglia etica-antidoping rafforza la sua identificazione per lo sport credibile e pulito con la storica gara ciclistica di Molino dei Torti riservata ai dilettanti Elite-Under23 del prossimo 6 ottobre, proponendo, nel solco del successo dell’introduzione nel 2017, la sua mission incentrata sul tema ”Il doping: profili sportivi, sanitari, culturali, economici e penali”.

Lunedì 17 settembre nella sede alessandrina della Fondazione CrAl, a Palatium Vetus, le massime autorità provinciali e cittadine hanno ribadito il coinvolgimento verso la riaffermazione dei valori di correttezza e lealtà per cui la maglia etica, patrocinata dal Coni, è nata come casacca-simbolo che veste l’atleta che si impone nel traguardo volante, collocato al penultimo giro del Circuito Molinese, accettando contestualmente di sottoporsi a fine corsa a un controllo antidoping volontario, svolto dall’Asl di Alessandria, per dimostrare la totale estraneita’ al ricorso alla farmacologia vietata per migliorare le proprie performances agonistiche.

Il percorso svolto a Molino dei Torti grazie al dialogo costruttivo con il professor Renato Balduzzi, membro del Consiglio Superiore della Magistratura e Ministro della Salute del governo Monti, ha consentito la presenza costante, unica competizione nel panorama nazionale, del corner informativo dei Carabinieri del Nas del comando Alessandria-Asti-Cuneo che fornisce informazioni sulla loro attività a tutela della salute nella pratica sportiva, e ha messo da subito in vetrina la serietà di ragazzi corretti e consapevoli dei loro limiti, da non valicare, scoprendo un sicuro protagonista del ciclismo di vertice in Matteo Moschetti: l’atleta milanese, 22 anni appena, è la rivelazione del professionismo italiano 2018 con nove successi conquistati al debutto nella massima categoria che ne fanno il leader azzurro della nazionale Under23 per il mondiale in linea austriaco di Innsbruck di fine settembre.

Se Moschetti ha aperto un anno fa con il suo entusiasmo garbato le presentazioni ufficiali della maglia etica, l’incontro di lunedì è stato un omaggio all’unico corridore piemontese capace di conquistare il Giro d’Italia dopo l’ineguagliabile Fausto Coppi: Franco Balmamion, maglia rosa vincente nelle edizioni 1962 e 1963, ha portato con se il suo patrimonio di serietà, abnegazione. pazienza e sana testardaggine che lo ha condotto alle gioie agonistiche più grandi, quegli stessi valori condivisi e diffusi dalla maglia etica che si rispecchiano nella serenità interiore anziché nell’ansia di affermarsi a qualsiasi costo.

Maglia etica è sostenuta dai main sponsor Guala Dispensing di Alessandria e Salumificio Miglietta di Madonnina di Crea (Al) con Fondazione Cral.

Albo d’oro maglia etica al Circuito Molinese

2014 Davide Falappi

2015 Matteo Alban

2016 Matteo Moschetti

2017 Alessio Bottura