Un anno fa abbiamo chiesto una commissione per discutere delle tariffe e del bando refezione scolastica per avere tempo di affrontare tutte le problematiche con calma. Abbiamo poi chiesto, per iscritto, che venissero messe nel bando garanzie per i lavoratori e sulla qualità del servizio.
Oggi ci troviamo a meno di 30 giorni dall’apertura delle scuole senza certezze con i genitori che ci chiedono se conviene iscrivere o no i figli al servizio mensa.
Abbiamo chiesto la convocazione di una commissione aperta sul tema, che però (legittimamente) verrà convocata a Settembre.
“E’ opportuno venga fatta subito chiarezza sull’assegnazione del bando, sulla tariffa di iscrizione e relativo pagamento o rateizzazione, sulla salvaguardia dei posti di lavoro e organizzazione e qualità del servizio” riporta Michelangelo Serra, portavoce in consiglio comunale. “Altrimenti saranno i cittadini dover preparare un piano B e preparare i pasti a casa o a andarsi a recuperare i figli in pausa pranzo”.
