Festa Medioevale di Cassine: le gesta dei Templari per lo spettacolo della XXVI edizione

Sabato 1° settembre dopo una giornata di Living History vissuta immergendosi in scene di vita quotidiana di fine XIV ed inizio XV secolo, meravigliosamente inserite nella cornice dell’antico borgo di Cassine, con l’accurata ricerca storica messa in atto dai gruppi partecipanti, la Festa Medioevale avrà una serata all’insegna dello spettacolo ispirato alle gesta dei Templari.

Arca Grup prepara la ventiseiesima edizione della Festa Medioevale di Cassine e per l’evento clou si affida ancora una volta al regista Giovanni Moleri e al suo Teatro dell’Aleph.
Alle 21,30 sul sagrato della Chiesa di San Francesco, monumento nazionale del XIII-XIV secolo che nel pomeriggio ospiterà la Verbal Tenzone, andrà in scena “TEMPLARI”, spettacolo della serie Bellatores *.

Ad esibirsi saranno attori e trampolieri, ma lo spettacolo sarà arricchito anche da effetti pirici e macchine sceniche.

Un’ora di scene intense che richiameranno l’attenzione dello spettatore ad un momento preciso, l’assedio e la difesa da parte dei templari della città d’Acri. Al centro sempre il cavaliere: dall’investitura alla partenza per la Terra Santa, alla battaglia, con duelli corpo a corpo e frecce infuocate, dove ad ostacolare l’animo pure e il coraggio incombono le forze del Male. Ma ad esaltarne le virtù agisce come sempre una forza superiore che illumina la storia.

In scena Salvatore Auricchio, Diego Gotti, Elena B. Mangola, Giorgia Biffi, Beatrice Moleri, Simone Moleri, Lorella Dalla Bona, Paolo Giuseppe Campisi, Adriana Mariani, Cecilia Chiapetto, Benedetta Pia Usuelli e Tommaso Liut.

Il Teatro dell’Aleph di Bellusco (Monza) ha festeggiato a Cassine i suoi primi trent’anni di attività nella scorsa edizione della Festa Medioevale durante la quale, causa maltempo, ha dovuto “reinventare” lo spettacolo “Solstizio d’Estate” dando prova della grande professionalità che guida il regista, i tecnici e gli attori che tornano ad esibirsi con una loro produzione.

Anche in questa XXVI edizione, partner di Arca Grup sono il Comune di Cassine e il Comune di Alessandria, la Provincia di Alessandria, la Regione Piemonte, Alexala, la Fondazione CRA, Amag.

*nota:

Tra la fine del X e l’inizio dell’XI sec. fu sviluppata la dottrina dei tre ordini secondo i quali si ripartiva la società feudale. Tale dottrina riprendeva gli insegnamenti dei Padri della Chiesa che a loro volta si rifacevano a quanto insegnava Platone nella Repubblica circa l’analogia fra l’ordinamento sociale e la ripartizione dell’anima nelle sue parti egemonica (che contempla e governa), irascibile (volitiva e guerriera) e concupiscibile (che segue le inclinazioni del corpo e che pertanto deve essere sottomessa alle due superiori). Al primo ordine, o alla parte nobile dell’anima, corrispondeva al tempo delle Crociate la casta degli oratores, monaci e sacerdoti dediti alla contemplazione e alla preghiera e a ritrasmettere l’insegnamento. Vescovi, abati ed ecclesiastici in genere avevano dunque diritto a vivere della rendita delle loro proprietà. Il secondo ordine era quello dei signori laici (detti bellatores poiché tra i loro compiti vi era la guerra). La loro occupazione era il mantenimento dell’ordine e della giustizia, interni ed esterni. Dalla la guerra ricavavano ingenti bottini che si aggiungevano alle rendite dei loro latifondi. Si dedicavano inoltre alla caccia, ai tornei, e in generale a tutto ciò che era conforme all’ideale cavalleresco della nobiltà. Il terzo ordine era quello dei laboratores, che lavoravano mantenendo se stessi e coloro a cui prestavano servizio, potendo partecipare solo in questo modo indiretto alla tradizione.

www.festamedioevale.it