Circa due mesi di sofferenza per una Alessandria tagliata in due a causa dei lavori per lo spostamento di una tubatura del gas sul cavalcaferrovia. Il cantiere impone infatti la deviazione del traffico diretto verso il centro unicamente attraverso il sottopassaggio che sbocca su piazza Mentana, mentre è possibile percorrere il cavalcaferrovia, ma solo in direzione del quartiere Cristo.
L’intervento, eseguito da Amag Reti Gas, ha purtroppo messo in evidenza la precarietà e la fragilità dei collegamenti fra il Cristo (e l’intero bacino della provincia che fa capo alla città da questa direzione) e il resto capoluogo, nodo irrisolto praticamente da sempre.
Ma cosa sta avvenendo sul cavalcaferrovia? Il Comune di Alessandria nel comunicare l’apertura del cantiere non ha spiegato il perché. Lo fa invece Amag Reti Gas, con l’amministratore unico Emanuele Rava. “A questo progetto lavoriamo da molti mesi perché era necessario ottenere tutte le autorizzazioni da Rfi (Rete ferroviaria italiana) in quanto il lavoro sui svolge tutto sul cavalcaferrovia. Stiamo spostando il tubo da otto pollici da un lato all’altro della strada in quanto deve essere realizzata, sul lato in cui originariamente correva la condotta, una nuova ringhiera di protezione da parte del Comune”. I lavori prevedono un investimento di 93.500 euro e dovrebbero essere completati entro il 24 agosto. La tubatura viene deviata sul lato sud del cavalcaferrovia proprio in coincidenza del tratto centrale del ponte. “Stiamo procedendo spediti e abbiamo sollecitato Rfi a compiere il collaudo di competenza fra il 30 luglio e il 4 agosto” aggiunge Rava.
Intanto è stato collocato agli ingressi del sottopasso un semaforo provvisorio per regolare il transito degli autobus di Amag Mobilità. “Viene comandato – spiega ancora l’amministratore unico di Amag Reti Gas – dagli autisti dei mezzi, usando uno specifico telecomando, quando sono in prossimità dell’imbocco del sottopasso”.