Lo stabilimento Borsalino #2 [Un tuffo nel passato]

di Tony Frisina

 

L’ingresso dell’antico Stabilimento Borsalino Giuseppe & Fratello S. A. è un esempio di architettura industriale di notevolissima fattura e così pure è il fabbricato contiguo, che ospitava i locali di alcune fra le innumerevoli fasi della lavorazione del cappello di feltro.

Un binario dà certezza anche agli sprovveduti, della mole di lavoro che lo stabilimento era in grado di portare avanti. I vagoni ferroviari erano quindi necessari alla struttura produttiva per l’approvvigionamento delle materie prime e per la spedizione in tutto il mondo del lavoro finito.

La struttura dell’ingresso fu modificata in epoca successiva, (quella tutt’ora visibile) seppure la costruzione non sia più adibita all’originario scopo ma sia stata trasformata in sede universitaria. La maggior parte della Borsalino fu abbattuta, in ossequio alla scarsa sensibilità degli amministratori della cosa pubblica, sempre pronti a demolire invece di mantenere l’esistente e soprattutto di conservare ciò che ha un valore storico universalmente riconosciuto.

La fabbrica Borsalino, costruita dalle migliori maestranze esistenti a quell’epoca, era stata costruita con criteri modernissimi e con materiali di elevatissima qualità, ragion per cui oggi sarebbe bastato pochissimo, effettuando solo piccoli interventi poco costosi, per consegnare il fabbricato alle nuove necessità e permettere ai posteri di goderlo ancore e intuirne la sua grande storia industriale. La prova di ciò che asserisco è nascosta nella munificenza dei Borsalino: prodighi senza limiti a favore della città non potevano esserlo meno per quanto riguardava la loro fabbrica.

Gli alessandrini, riconoscenti, hanno avuto il barbaro coraggio di abbattere un monumento (ciminiere comprese).

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Malumori fra il personale della fabbrica di Cappelli G. B. Borsalino e C. – Lo statuto di questo stabilimento accorda una parte degli utili a favore degli impiegati e operai, ora pare che il modo e l’importo di tale riparto abbia sollevato vivi malumori e proteste fra la massima parte del personale e molti avrebbero rifiutato la somma assegnatogli. La cosa venne anche trattata nell’assemblea della Federazione Cappellai.

LA LEGA LIBERALE – Giornale settimanale – Politico – Amministrativo – Letterario – Anno XXIII – Numero 42 – Alessandria, Sabato 3 ottobre 1908.