Globoconsumatori: “Alessandria: dov’è la tanto millantata sicurezza stradale? Il caso della provinciale per Valenza”

Da più giorni e da diverse persone, riceviamo lamentele relativamente allo stato manutentivo delle strade, con particolare riferimento alla SP 494 che da Alessandria conduce a Valenza, all’altezza della nuova rotonda incrocio strada Cerca.

Come si potrà evincere dalle allegate fotografie, da circa 40 giorni, uno spartitraffico è stato abbattuto causa probabile incidente stradale ed altrettanta sorte ha subito un tratto di “guard rail” della rotonda medesima.

Nel caso poi del “guardrail” sono rimasti completamente scoperti gli spuntoni di sostegno del medesimo, causando notevole pericolo sia per eventuali automezzi che dovessero impattarli causa incidente, ma sopratutto nei confronti di eventuali cadute di motociclisti che dovessero “scivolare” sui detriti” delle vetture incidentate, per i quali non è mai stato provveduto neppure alla pulizia, rischiando anche di essere infilzati dagli spuntoni medesimi.

Non entriamo nel merito ora se le responsabilità di quel tratto di strada siano del Comune o della Provincia di Alessandria (troppo facile sarebbe il rimpallarsi le responsabilità da un Ente all’altro), certo è che dopo poco, all’ingresso in Valmadonna, è sicuramente a gestione Comunale tant’è che è continuo passaggio di vetture della Polizia Locale di Alessandria che presidiano i Velo Ok installati nel sobborgo stesso, pur essendo i medesimi non approvati e neppure omologati, anzi neppure omologato è lo strumento utilizzato per il rilevamento della velocità , l’Autovelox 104.

Riteniamo anzi tutto che, se parliamo di “sicurezza stradale”, tanto sbandierata da parecchi appartenenti alla P.A., bisognerebbe anzi tutto provvedere alla corretta manutenzione del manto stradale che, in alcuni casi fa quasi concorrenza a quello di Roma, particolarmente nel centro cittadino anzi, una precisa disposizione di legge, precisa che il 50% del ricavato dalle presunte contravvenzioni elevate, debba essere investito proprio al proposito, cosa che non avviene MAI e si evita anche di evidenziare dettagliatamente a quanto ammonta tale importo di incasso.

Penseremmo quindi molto più corretto e logico, anziché voler installare altri “manufatti” atti a reprimere e tra l’altro illeciti poiché non omologati ne approvati, si pensasse, per l’incolumità gli utenti della strada, al corretto risistemamento del manto viabile.

La Globoconsumatori Onlus, resterà sempre vigile per il rispetto delle normative vigenti in materia ed a disposizione di chiunque desiderasse alla medesima rivolgersi anche solamente per un semplice consiglio.

Globoconsumatori Onlus Alessandria