E il primo tassello è stato messo. Dopo alcuni nomi circolati nelle ultime settimane (fra cui Lopez, Coppitelli, Trocini) l’Alessandria Calcio ha ufficialmente presentato, giovedì nella sala stampa del “Moccagatta”, il nuovo allenatore per la stagione 2018-2019 di serie C.
Si tratta di Gaetano D’Agostino, nome che comunque era circolato assieme agli altri sopracitati.
Classe 1982, per lui e il suo staff, composto dai preparatori atletici Cristian Cassioli e Jonathan Picollo e dall’allenatore in seconda Gaetano Mancino, stipulato un contratto biennale. Confermato come preparatore dei portieri Andrea Servili.
Come giocatore, D’Agostino ha iniziato nelle giovanili del Palermo giocando dal 1990 al 1998, per poi passare alla Roma. Con i giallorossi rimase anche nella gestione Capello con cui vinse lo scudetto nella stagione 2000-2001.
Ha vestito, poi, le maglie di Bari, Messina, Fiorentina, Siena, Pescara, Fidelis Andria e Lupa Roma.
Da allenatore ha iniziato nel 2016 alla guida dell’Anzio, in serie D. Si è poi seduto sulla panchina della Virtus Francavilla con cui si è classificato al nono posto nel girone C della Serie C, con la squadra pugliese eliminata al secondo turno dei playoff di girone.
“Bisogna avere pazienza” le prime parole del neomister in sala stampa durante la presentazione alla presenza di patron Luca Di Masi. “Sarà determinante il fattore motivazionale, servirà un organico che possa avere elasticità mentale” ha proseguito il mister “non voglio soffermarmi su un solo modulo, sarebbe troppo riduttivo. Voglio una squadra che possa avere una mentalità nuova, voglio un calcio diverso.”
Confermata da patron Di Masi la “linea verde” che non ha, come sottolineato dal numero uno grigio, “alcun motivo extracalcistico. Resto ad Alessandria con grande entusiasmo. Comincio un cammino nuovo e abbiamo una solida base. I giovani? Con loro bisogna costruire, ma il progetto è più sostenibile dal punto di vista economico. E la sostenibilità, in serie C, è un valore importante. Finché i giovani non li facciamo giocare non si va avanti. E noi siamo pronti a ripartire.”
Resta, dunque, da vedere, per quanto concerne i giovani, chi arriverà in riva al Tanaro per la prossima stagione e chi resterà, e partirà, tra i “vecchi”.
Il presidente ha poi concluso parlando di eventuali ‘ospiti’ allo stadio. Il riferimento è alla Juventus, la cui seconda squadra potrebbe disputare le gare casalinghe al “Moccagatta”: “Se la Juventus dovesse fare la seconda squadra siamo certamente disponibili a vagliare le richieste” ha dichiarato Di Masi “L’Albissola, invece, non può venire in Piemonte a giocare le sue gare interne per regolamento”.
Per quanto concerne il ritiro, resta al primo posto la scelta Michelin anche se la data del raduno è ancora in via di definizione. Il 29 luglio, comunque, i grigi saranno già in campo per il primo turno di Tim Cup.