“Accogliamo con soddisfazione – commenta Carlo Emanuele Morando, coordinatore regionale del Movimento Studentesco Padano Piemont – il licenziamento in tronco di Lavinia Flavia Cassaro, l’insegnante che aveva augurato la morte ad alcuni poliziotti durante un corteo degli antagonisti di Torino contro il comizio di Casapound in campagna elettorale.
L’istruzione italiana, già martoriata dall’abbassamento dei livelli minimi richiesti e dai provvedimenti adottati dal ministro Fedeli nella legislatura appena conclusa, non poteva permettersi di mantenere nel proprio organico esempi educativi pessimi come quello della Fraccaro. Questa però era la punta dell’iceberg, gli istituti italiani sono ancora pieni di insegnanti, per la maggior parte di sinistra, che utilizzano le aule come teatro per comizi improvvisati, a volte anche esprimendo parole pericolose nei confronti delle Forze dell’Ordine e della tenuta sociale dello Stato italiano. Siamo certi che i ministri dell’Interno e dell’Istruzione sapranno stringere una morsa ed effettuare controlli efficaci sulle persone che hanno il compito di formare i cittadini di domani, intervenendo senza paura alcuna nei confronti di chi si scopre inadeguato e inappropriato a ricoprire quel ruolo”.
Carlo Emanuele Morando
Coordinatore Nazionale Movimento Studentesco Padano Piemont