Il Disability Manager va nelle scuole alessandrine

Il Disability Manager del comune di Alessandria Paola Testa, insieme alle Volontarie del Servizio Civile Nazionale Giulia Giustetto ed Elisa Pagella (nella foto), si è recata a maggio nelle scuole primarie per parlare di disabilità e inclusione.

Il progetto di Servizio Civile Nazionale Vivere le differenze, in corso da novembre del 2017 per un anno presso l’Ufficio del Disability Manager di Alessandria, l’Arch. Paola Testa, dispone interventi di educazione al rispetto delle differenze, rivolti in modo particolare ai giovani.

Nel progetto è previsto, infatti, che le Volontarie del Servizio Civile Giulia Giustetto ed Elisa Pagella partecipino agli incontri con i ragazzi e con i loro insegnanti nelle scuole, per sensibilizzare i giovani in tema di antidiscriminazione e per favorire una cultura delle differenze come valore, e non ostacolo, nella nostra società.

Sebbene il progetto tratti tutte le forme di discriminazione, il 18, 21 e 25 maggio 2018 le Volontarie, insieme con Paola Testa e con l’aiuto di alcune Associazioni, hanno trascorso la mattinata nelle Scuole primarie “Morbelli” e “Caduti per la Libertà”, dell’Istituto Comprensivo “Straneo”, e nella Scuola primaria “Rattazzi”, dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” per parlare di disabilità e inclusione.

Nel corso di questi incontri, i bambini hanno assistito con grande interesse alla proiezione del cortometraggio canadese Wheels, del cartone animato Storia di un corallo e, i più grandi, alla proiezione del film Cristalli, offerti dal prezioso lavoro delle Associazioni AIDO e UIC, per introdurre il discorso ampio e complesso sulla disabilità, ma soprattutto per mostrare ai bambini, attraverso le immagini, quanto sia importante capire che ciascuno di noi ha alcune caratteristiche personali e, per questo, è importante promuovere il rispetto delle differenze, ma anche ricordare che, nella vita, un aiuto si può sempre dare ma anche ricevere dagli altri.

Ogni classe, poi, nella seconda parte della lezione ha potuto ascoltare la testimonianza dell’ “uomo RoboCop” Francesco e di Angelo, accompagnato dal suo cane-guida Yaki – il vero protagonista ed esempio lampante di altruismo -, i quali hanno illustrato ai ragazzi l’importanza di acquisire autonomia nelle attività quotidiane per vivere in libertà, dopo che, a causa di un incidente, ci si trova a dover ricalcolare le proprie abitudini di fronte a nuove esigenze.
Per questa ragione, Francesco ha sottolineato, giustamente, l’essenzialità del rispetto delle norme di sicurezza sul posto di lavoro, concetti solo apparentemente distanti dai bambini e dalla loro giovane età, poiché hanno infatti dimostrato di comprendere perfettamente ogni sfumatura, ogni raccomandazione ed ogni realtà.

Gli alunni hanno mostrato una grande capacità di stupirsi, grazie alla loro genuina curiosità, un bene da tutelare; hanno posto domande precise e pertinenti ai relatori e hanno poi ribadito, attraverso disegni e temi, di aver recepito il messaggio: vivere le differenze.

Questa esperienza ha, inoltre ed inevitabilmente, arricchito tutti coloro che si sono confrontati con i bambini: i destinatari del lavoro di sensibilizzazione del Disability Manager e del progetto sono, oggi, sui banchi di scuola: sono i nostri futuri concittadini consapevoli e, auguriamo loro, rispettosi di sé e dell’altro.

Giulia Giustetto