Bowling: uno sport tutto da scoprire [La Fenice]

Mi chiamo Matteo Cultrera, ho 17 anni e pratico il bowling come attività agonistica. Il bowling è uno sport che in Italia è conosciuto principalmente come un semplice divertimento, ma, in realtà, è uno sport a tutti gli effetti comprensivo di una federazione nazionale e di associazioni sportive.

Le basi del gioco sono molto semplici, si tratta di impugnare con tre dita (pollice, anulare e medio) una boccia che può avere pesi differenti e farla rotolare lungo una pista larga poco più di un metro e lunga diciotto. Lo scopo del gioco è abbattere i dieci birilli che si trovano al culmine della pista e totalizzare più punti possibile al termine di una partita composta da dieci turni in ognuno dei quali il giocatore ha a disposizione 2 tiri per abbattere più birilli possibile.

Risulta impensabile che un’attività di questo tipo possa essere praticata come un vero sport e anche io stesso ne sono rimasto ignaro per più di tre anni.
Eppure, in Italia ci sono migliaia di persone che fanno parte della nostra federazione e si impegnano tutte le settimane per ottenere i migliori risultati possibili.

Per poter praticare il bowling non sono richieste delle particolari doti fisiche e questo lo rende uno sport accessibile a una vasta gamma di persone e non ci sono dei grossi limiti di età; le principali difficoltà trovate da tanti giocatori sono economiche, poiché ci sono poche agevolazioni e gli allenamenti, l’equipaggiamento e l’iscrizione ai tornei comportano numerose spese.

Ciò che sorprende maggiormente chi scopre il mondo agonistico del bowling è la tecnica sopraffina che deve essere sviluppata per conferire alla boccia l’effetto giusto. Infatti, esistono tanti tipi di bocce professionali che permettono al giocatore di utilizzare effetti diversi e, soprattutto, ci sono tanti fattori che influiscono sulle caratteristiche delle piste che influenzano l’esito del tiro, perfino le condizioni climatiche.

L’abilità primaria che tutti i bowlers devono possedere è quella di mantenere la concentrazione e la calma quando le cose non vanno come si desidera. Spesso è proprio un singolo errore o un colpo di fortuna o sfortuna a decidere l’esito di un intero torneo, per cui, nel corso di una partita, bisogna riuscire a non sentirsi troppo sicuri di sé quando si sta giocando bene e, soprattutto, non bisogna cedere al nervosismo o arrendersi quando non si raggiungono subito i risultati desiderati.

Essendo il bowling un gioco basato su una carambola, succede spesso che la fortuna e la sfortuna giochino un ruolo fondamentale, ma il giocatore non deve sentirsene condizionato: la maggior parte del risultato dipende dalla sua prestazione.

Un’altra caratteristica poco nota del bowling è ciò che può far provare nei momenti importanti, dalla tensione prima di un tiro decisivo al nervosismo dopo una sconfitta o un errore, dalla soddisfazione per una vittoria al momentaneo legame stretto di amicizia che, durante una sfida intensa, lega due giocatori che non si conoscono.

Consiglio a tutte le persone di tutte le età di provare il gioco, anzi, lo sport del bowling; per chiunque fosse interessato, sono facilmente raggiungibile tramite i miei profili Facebook e Instagram.