Insuccesso annunciato [Il Flessibile]

 CorriereAldi Dario B. Caruso

 

È bello sapere che non capita solo ai comuni mortali ma anche ai colossi dell’informazione e della comunicazione.

Si può inciampare in un insuccesso.

Ed è bello farlo quando si va incontro ai giovani studenti di una scuola superiore.

Sono proprio loro che hanno il dito puntato addosso dai grandi: “Ricordate che si impara dagli errori, ogni defiance va vissuta come esperienza, come tale non va cancellata bensì archiviata sotto la voce insuccesso”.

“Il Supplente” è un programma televisivo della Rai.

Dopo una serie di rinvii vedrà la luce mercoledì 13 giugno prossimo.

Quattro noti esponenti del piccolo schermo saliranno in cattedra e racconteranno agli studenti qualcosa.

I Fantastici Quattro sono Enrico Mentana, Mara Maionchi, Roberto Saviano e J-Ax.

Chiunque ha qualche esperienza da raccontare, senza dubbio anche i quattro prof occasionali sapranno districarsi tra lessico, domande, smorfie e argute risposte.

Sappiano che raccoglieranno le antipatie di centinaia di migliaia di persone che hanno esse stesse cose da dire – magari altrettanto costruttive – ma non potranno farlo.

Raccoglieranno lo sguardo stupito degli studenti in aula e di coloro – quanti?! – da casa che sentiranno pontificare sui valori della libertà, del lavoro, dell’amore, del coltiva ciò che ti piace, dell’esprimi ciò che senti. E poi non sapranno che farsene perché la teoria fa sognare ma la vita reale fa male.

Per finire avranno l’invidia degli insegnanti veri, quelli che sanno fare il proprio mestiere e che sanno certamente una cosa: per un’oretta di intrattenimento i supplenti avranno incassato l’equivalente di numerose mensilità di un vero insegnante.

Cari Fantastici Quattro, il programma probabilmente sarà un fiasco ma non fatene un dramma, ricordate che si impara dagli errori e ad ogni caduta corrisponde un risollevarsi.

Buona fortuna!