“La Regione non abbandoni il Comune di Sale” – lo chiede a gran voce il consigliere di LeU Valter Ottria con un’interrogazione urgente discussa martedì in aula consiliare.
Il tema riguarda il problema sorto qualche mese fa, quando i Carabinieri del Noe hanno messo sotto sequestro i due capannoni situati tra Sale e Tortona, al cui interno sono stoccati circa 15 mila metri cubi di rifiuti: «il Sindaco aveva autorizzato che là dentro potessero andarci solo rifiuti cartacei – è il commento di Ottria – ma, prima il Comune, poi i carabinieri, si sono accorti che là dentro vi sono anche rifiuti in plastica e indifferenziata: l’indice di pericolosità di un sito del genere è elevato, basti ricordare i numerosi incendi che sono divampati negli ultimi mesi in situazioni simili, sia in Piemonte che in Lombardia”.
«Una volta terminate le indagini quindi, bisognerà svuotare l’area in fretta e, probabilmente, bonificarla». Ma il costo sarà altissimo, si parla di 2/3 milioni di euro: «è evidente – ribadisce Ottria chiedendo all’Assessore Valmaggia di farsi carico delle richieste di Sale anche presso il Governo – che tali costi non possono e non devono ricadere sul Comune di Sale e i suoi cittadini».
«Regione e Provincia di Alessandria stanno valutando e verificando la possibilità di recuperare parte dei rifiuti, riducendo quindi i costi di smaltimento e bonifica, i costi di conferimento in discarica e l’inquinamento ambientale» – ha assicurato Valmaggia nella sua risposta precisando di dover comunque aspettare il dissequestro dei due capannoni da parte delle autorità giudiziarie.
