Specchio delle mie brame, chi sarà il direttore… non del reame, ma della sanità alessandrina? [Centosessantacaratteri]

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10 a Enrico Sozzetti, zero agli anonimi del web! [Le pagelle di GZL] CorriereAldi Enrico Sozzetti

 

E alla fine il lungo elenco è arrivato. La commissione tecnica incaricata ha concluso il lavoro e ora tocca alla giunta regionale piemontese l’ultima parola. Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, lo aveva detto chiaro e tondo: la proroga degli incarichi ai direttori di Asl e aziende ospedaliere durerà solo un mese perché entro la fine di maggio verranno nominati i nuovi vertici. Scorrere i 48 nomi lascia capire qualcosa, ma non molto. Infatti i candidati potevano indicare una o più sedi come preferenza ed è per questa ragione che nell’elenco molti nomi compaiono in più aziende. Si scopre, così, che c’è chi vorrebbe magari tornare, da direttore generale, dove la carriera ha registrato un cambio di marcia, e chi ha invece indicato più sedi, ma intanto ha già incassato una promessa ben precisa. Vedremo.

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E allora chi vorrebbe venire a dirigere l’Asl Alessandria? Fra i trenta nomi c’è quello del direttore uscente, Gilberto Gentili, che evidentemente non vuole più lasciare il Piemonte (nato a Fossombrone, abita a Senigallia) e ha indicato anche altre sedi. Ma ecco anche Francesco Arena, attuale direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera, Valter Alpe (attualmente ricopre l’analogo incarico proprio all’Asl Al), Stefano Manfredi che dopo avere ricoperto l’incarico di direttore amministrativo dell’Asl Al è stato direttore generale dell’Aou ‘San Luigi Gonzaga’ di Orbassano e successivamente direttore generale dell’Asst Lecco.

Manfredi ha indicato anche l’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ come altra sede preferenziale (insieme a diverse altre, peraltro), come ha fatto un altro ex, il casalese Gianni Bonelli che ha concluso il mandato di direttore generale dell’Asl di Biella. Non che Bonelli si neghi altri desideri. Non a caso ha indicato anche la direzione delle aziende ospedaliere universitarie ‘San Luigi’, quella di Novara (‘Maggiore’), ma senza disdegnare le Asl di Novara, Vercelli, Cuneo1, Torino5, Asti e ancora Biella.

Ancora Arena che se guarda all’Asl Al, in ogni caso ha indicato come sedi anche l’Asl di Asti, quella di Cn2 e Cn1, oltre a Vercelli, Novara e Biella e To5. Tutte aziende sanitarie, non ospedaliere però.

L’elenco completo si può consultare sul sito http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/notizie-87209/notizie-dalle-asl-e-dalle-aso/6065-22-5-2018-on-line-gli-elenchi-dei-nominabili-a-direttore-generale-delle-aassrr e le curiosità non mancano sicuramente. Fra i venticinque che hanno indicato come sede l’azienda ospedaliera di Alessandria non manca anche Chiara Serpieri, finora direttore generale dell’Asl di Vercelli. Comunque trovare un nome non vuol dire che l’incarico sia assicurato. Serpieri, per esempio, ha dato disponibilità per tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, esclusa l’azienda ospedaliera universitaria della Salute e della Scienza di Torino. Qui la rosa è di soli nove nominativi fra cui spicca Fulvio Moirano, finora alla guida dell’azienda unica della Sardegna e già direttore generale della sanità piemontese.