Palazzo Rosso: definite le modalità di utilizzo dei Fondi europei POR FESR

Palazzo Rosso verso le urne: tutti contro Rita, e Rita contro tutti? [Contovento]Una videoconferenza è stato il mezzo tecnologico scelto per declinare operativamente l’incontro nella Sala Giunta del Palazzo Comunale: un incontro particolarmente importante che ha consentito all’Amministrazione Comunale di Alessandria di concordare definitivamente con gli altri partner sottoscrittori gli ambiti di intervento per l’utilizzo dei Fondi europei POR FESR per Alessandria, a compimento di un percorso amministrativo lungo e articolato.

Il tema specifico ha riguardato l’approvazione definitiva degli interventi previsti su alcuni immobili del compendio monumentale della Cittadella su cui impegnare i fondi POR-FESR nonché la definizione delle modalità di affidamento delle risorse nella disponibilità del Comune.

Presenti alla videoconferenza — come Sottoscrittori — erano il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la rappresentante del MIBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dr.ssa Dora Di Francesco e, per la Regione Piemonte, l’Assessore Regionale dr.ssa Giuseppina Desantis.

Oltre a questi, hanno preso parte all’incontro, per il Comune di Alessandria, il Segretario Generale comunale dr.ssa Francesca Ganci, l’arch. Paolo Bussetti, la dr.ssa Arianna Gandini e il dr. Jody Abate; per il Segretariato Regionale MIBACT per il Piemonte l’ing. Gennaro Miccio; per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo la dr.ssa Egle Micheletto, e, per la Regione Piemonte, la dr.ssa Lucia Barberis.

Il Ministero si è impegnato a dare immediatamente seguito alle procedure necessarie per chiudere positivamente questa delicata fase del percorso di recupero della Cittadella.

Al contempo, l’Amministrazione Comunale — così come stabilito di concerto con la Regione Piemonte — procederà in tempi rapidi all’approvazione della strategia complessiva per l’utilizzo dei fondi a disposizione: una strategia incentrata non solo sull’avvio delle azioni finalizzate al progressivo recupero della Cittadella Militare, ma anche sulle azioni a favore del recupero del complesso dell’ex-Ospedale Militare e della Chiesa di San Francesco.

Si prevede che entro il mese di maggio sarà possibile entrare nella fase operativa dell’intero progetto oggi suggellato dal Tavolo dei Sottoscrittori.