Priano meglio di Mattarella: sul tema dello sviluppo locale mette attorno ad un tavolo centro destra, centro sinistra e 5 Stelle [Controvento]

di Ettore Grassano

 

 

Priano è stato più bravo di Mattarella, ci siamo proprio tutti”, è la battuta che circolava fra ‘addetti ai lavori’ della politica, nazionale e alessandrina, riuniti sabato alla Residenza Basile di Alessandria per una giornata di riflessioni sul tema, più che mai strategico, dello sviluppo locale.

Ad organizzare l’incontro “Sviluppo, ripartiamo dal locale” è stata l’Associazione politico culturale Liberamente, promossa e guidata appunto da Fabrizio Priano. Che è riuscito nell’impresa, mai facile di questi tempi, di mettere attorno ad un tavolo esponenti del centro destra, del centro sinistra e del Movimento 5 Stelle. Tanto che, scherzosamente, è stato Daniele Capezzone a sintetizzare ‘tra poco Priano ci deve lasciare, ha ricevuto il pre incarico da Mattarella”.

tanti i relatori presenti. In ordine sparso Gabriele Albertini, Daniele Capezzone, Flavio Tosi, Giorgio Abonante, Massimo Berutti, Daniele Borioli, Marco Botta, Davide Buzzi Langhi, Alberto Cirio, Paolo Coscia, Sonia Fogagnolo, Federico Fornaro, Emanuele Locci, Antonio Maconi, Riccardo Molinari, Enrica Pavione, Danilo Rapetti, Domenico Ravetti, Luca Rossi, Michelangelo Serra, Federico Riboldi, Mario Pasino, Susy Matrisciano.

Altrettanto noti molti dei volti tra il pubblico, tra cui Ugo Cavallera, Felice Borgoglio, Claudio Simonelli, e altri ancora.

Strutturata in 4 diverse sessioni di lavoro, la giornata ha permesso di far emergere esperienze, e di mettere ‘a fattor comune’ analisi, idee e progetti, nello spirito dell’Associazione Liberamente, che ormai da qualche anno si propone come ‘stimolatore culturale’, con iniziative che vanno dal mondo dell’arte a quello della letteratura, fino appunto alla politica.

Alcuni elementi sono rimbalzati con evidenza: senza voler per nulla aderire allo sport locale del ‘piangersi addosso’, Alessandria (città ma anche provincia) strada da percorrere ne ha molta, se vuole tornare ad essere un territorio davvero ‘attrattivo’, smettendola di cullarsi solo sui fasti di un passato in parte anche eccessivamente enfatizzato nel ricordo.

E alcuni asset sono davvero strategici, se si vuole progettare il futuro con razionalità e buon senso: la logistica, i trasporti, la riqualificazione delle aree industriali e artigianali, l’università, l’economia della sanità, per citare i principali.

Iniziative come quella organizzata sabato da Liberamente servono a qualcosa?
Certamente sì, se non altro perchè il contesto di confronto ‘fra addetti ai lavori’, anche di opposti schieramenti, lontano da scadenze di tipo elettorale, ha consentito il prevalere di un confronto di metodo e di sostanza, in un clima fortemente collaborativo. Fin troppo magari, nel senso che anche figure che spesso sui media polemizzano aspramente fra loro, senza risparmiarsi attacchi ‘spigolosi’, sabato alla Residenza Basile hanno duettato mostrando una diplomazia talora forse persino eccessiva.
Merito di Fabrizio Priano, e di Liberamente. Rimaniamo in attesa dei prossimi appuntamenti.