Chopin, il poeta del pianoforte: giovedì e venerdì al Vivaldi l’appuntamento con l’Integrale delle Ballate e dei Valzer del grande compositore

Il tradizionale Ciclo pianistico del Conservatorio “Vivaldi” prevede quest’anno una grande ‘maratona’ musicale nel nome di Fryderyk Chopin, il poeta del pianoforte. “Un genio assoluto, con cui tutti i pianisti sono chiamati a confrontarsi”, sottolinea Silvia Leggio, da dodici anni docente di Pianoforte Principale al Conservatorio Vivaldi di Alessandria,
tra le organizzatrici dell’evento — organizzatrice dell’evento, insieme ad Anna Lovisolo.

L’appuntamento è di quelli da non perdere: giovedì 19 e venerdì 20 aprile, dalle ore 17.30 all’Auditorium Pittaluga di via Parma 1, i migliori talenti del Conservatorio alessandrino si esibiranno nell’opera integrale del grande musicista polacco, naturalizzato francese.

Si esibiranno 23 allievi di diversi livelli di studio e specializzazione”, precisa la professoressa Leggio (anche apprezzata concertista), “che in queste ultime settimane con metodo e passione si sono dedicati alla preparazione di questo progetto, in omaggio ad uno dei grandi geni assoluti della musica romantica”.

Ballate e Valzer sono due universi musicali, non solo diversi stili e forme , e Chopin sapeva eccellere in entrambi: “Il Valzer è leggerezza, brio, atmosfera da salotto ed emozione – spiega Silvia Leggio -, mentre le Ballate sono musicalmente più lunghe e complesse, raccontano sempre una storia. Entrambi peraltro, come tutte le opere di Chopin, richiedono non solo tecnica ma anche talento e capacità interpretativa”.

Caratteristiche che, mediamente, certamente non difettano agli studenti del Vivaldi: “Posso parlare naturalmente per i miei studenti, che conoscono direttamente: ma il livello qualitativo del nostro Conservatorio è molto alto, complessivamente, con studenti che arrivano da tutto il mondo, dalla Cina al Giappone, all’India, oltre che dalle varie regioni d’Italia.
Personalmente ho 11 studenti, che vanno dagli 11 ai 22 anni. Sono motivatissimi e pieni di talento. Due o tre di loro faranno certamente i concertisti, ne hanno tutte le qualità potenziali. Per loro esibizioni come quella che stiamo preparando hanno una valenza particolare: il pianoforte è strumento che si suona ‘in diretta’, di fronte ad un pubblico mediamente sempre attento e competente: devi saper trasmettere emozioni, oltre ad essere tecnicamente impeccabile. Nella mia classe sono poi altri studenti con grande talento compositivo, e addirittura due ingegneri aerospaziali. La musica del resto è rigore matematico, necessita di un approccio scientifico, e di regole certe”.
Oltre naturalmente a richiedere poi quel ‘di più’ in termini di emozione e interpretazione, che fa la differenza.

“Preparare il Progetto Chopin – spiega Silvia Leggio – è stata un’esperienza di full immersion davvero impegnativa e ricca di soddisfazione anche per noi docenti, oltre che per gli studenti. Personalmente ho rivisto film sul grande compositore, ho riletto libri e anche scoperto particolari e sfumature che ancora non conoscevo. Tra l’altro l’esibizione prevede anche la lettura di brani su Chopin, e di testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto e ascoltato. La voce recitante sarà di Simona Gandini, che oltre ad essere la responsabile dell’ufficio stampa del Conservatorio è anche un’attrice di consolidata esperienza: e noi naturalmente la ‘sfruttiamo’ a tutto tondo”.

Giovedì e venerdì l’ingresso all’Integrale delle Ballate e dei Valzer di Chopin è gratuito, fino ad esaurimento posti.