Tortona contro le scelte organizzative di Poste italiane: “No a consegna corrispondenza a giorni alterni”

M5S: "Saranno 141 (su 190!) i comuni dell'alessandrino interessati dai prossimi tagli delle Poste" CorriereAlIn questi giorni i tortonesi hanno ricevuto, a domicilio, l’avviso con cui Poste Italiane annuncia l’imminente avvio della modalità di recapito della corrispondenza a giorni alterni, già attuata a Casale Monferrato.

Il Sindaco Gianluca Bardone, che fin dal 2015, per iscritto e durante riunioni allo scopo convocate, aveva manifestato a Poste Italiane assoluta contrarietà a qualsiasi ridimensionamento dei servizi postali, e aveva chiesto approfondimenti e spiegazioni, ha stigmatizzato un comportamento scorretto nei confronti delle Istituzioni e dei rappresentanti dei territori coinvolti.

Tra l’altro l’Amministrazione Comunale di Tortona, nel luglio scorso, aveva incontrato i funzionari di Poste Italiane ed aveva ricevuto rassicurazioni in merito al congelamento della procedura, almeno fino ad ulteriore confronto che, però, nonostante ripetuti solleciti, è stato di fatto negato da Poste Italiane.

Il Sindaco non intende subire una scelta di tipo aziendale, che andrebbe, ancora una volta, ad incidere in maniera negativa, sui servizi al cittadino e, a tal proposito a breve, riunirà i Sindaci dei 37 Comuni del Tortonese interessati per valutare le possibili azioni da intraprendere per contrastare questa scelta e far sì che la popolazione prenda coscienza della scarsa considerazione e del poco rispetto che Poste Italiane ha del nostro territorio e dei suoi stessi utenti.