Forza Italia Casale: “No ad accorpamento Aso Asl calato dall’alto”

Riboldi/Capra versus Palazzetti/Ravetti: 'volano stracci' nella sanità casalese. E ad Alessandria? CorriereAl 1Il coordinamento cittadino di Forza Italia interviene sulla proposta di accorpamento dell’ASL-AL con l’ASO di cui si è discusso durante il Consiglio Comunale della scorsa settimana:

La mozione 1212 che precede la decisione della Giunta Regionale del Piemonte di accorpare l’ASO di Alessandria all’ASL-AL, prende atto, anche se indirettamente, che la famigerata DGR1-600 è stata un fallimento, non essendoci stata la capacità di comprendere le necessità assistenziali e sanitarie dei cittadini. Con questo provvedimento, di fatto, si ammette anche di non essere stati capaci di mettere in rete gli ospedali del territorio e, tanto meno, di integrarli coi servizi territoriali stessi, non essendo state messo in campo le dovute sinergie nella filiera assistenziale. C’è stata inoltre una grave dequalificazione dei servizi sanitari ospedalieri, con il conseguente aumento delle mobilità passive verso altre Regioni.

Tutto ciò – prosegue Forza Italia – dovrebbe far riflettere su quali siano state le vere cause di tale fallimento. Questo provvedimento, disegnato a tavolino, con una mentalità “dirigistico-totalitaria”, prevede un accorpamento raffazzonato delle due aziende, ASL-AL e ASO, senza in alcun modo considerare le necessità e la volontà dei cittadini.
Ad aggravare il contesto, la scelta di direttori “Yes man”, di primari scelti, in molti reparti, per le loro capacità “amministrative”, senza prendere in considerazione, invece, la capacità di guida clinica, che è l’essenza stessa della medicina e che è l’unica in grado di dare risposte concrete ai cittadini. Per non parlare, poi, dei primari che dovrebbero dirigere 4 o 5 strutture contemporaneamente!

A ciò si aggiunge la non considerazione e utilizzo delle RSA come parte integrante della risposta sanitaria alla cronicità.
Invece di prendere atto del fallimento della politica sanitaria regionale, ricercandone le cause per porvi rimedio, si propone un altro salto nel buoi e si “ammucchiano” ASL-AL e ASO! Una vera follia!

Bisogna avere il coraggio e l’umiltà di rivedere le scelte precedentemente fatte, disastrose soprattutto per il nostro territorio, e ripartire dal punto centrale di qualsiasi progetto sanitario serio, finora totalmente ignorato: è il cittadino il fine di ogni progetto, non il direttore della sanità regionale, l’assessore o chiunque altro! Tutte le scelte che non hanno tale fine, servono solo ad alimentare la mobilità passiva, con grave disagio per i cittadini e costi nettamente superiori ai pochi risparmi effettuati.

In tutto questo – conclude Forza Italia – esprimiamo la nostra soddisfazione nel prendere atto, che anche la Sindaca e i gruppi consiliari di maggioranza, PD in testa, questa volta hanno dovuto ammettere l’inutilità e la perniciosità di questa proposta: per la prima volta, seppur con lievi distinguo, l’intero Consiglio Comunale di Casale si è espresso contro un provvedimento riguardante la sanità, rinnegando, di fatto, la condivisione incondizionata degli sciagurati atti disposti dalla Giunta Chiamparino nei mesi scorsi.

Coordinamento Forza Italia
Casale Monferrato