Il comandante vicario della Polizia Municipale di Alessandria, Alberto Bassani, ha così commentato i dati che sono stati presentati lunedì, relativi all’attività di tutto il 2017: “Le richieste di intervento alla centrale operativa nell’anno 2017 sono state in aumento rispetto al 2016 come aumentati sono gli accertamenti al Codice della Strada che passano da 36.000 a 45.000 circa, con conseguente aumento anche delle sanzioni. Le principali norme violate rimangono prevalentemente quelle relative alla mancanza della assicurazione obbligatoria, il cui numero è rimasto stabile rispetto al 2016. Nel 2017 ne abbiamo accertate 309.
Segnalo con piacere che è stato installato il dispositivo ‘Città Sicura’ nelle vie di acceso alla città, nella rotonda di via Don Giovane per chi arriva da Spinetta Marengo, in prossimità del ponte Tiziano per chi arriva da San Michele. Questo strumento ci consente la lettura delle targhe e verifica la mancata presenza della assicurazione e della revisione. Un dato significativo, tra quelli che vengono presentati, è certamente quello relativo al semaforo Vistared posto all’intersezione di spalto Marengo, spalto Gamondio, via Marengo che ha determinato risultati importanti con oltre 3.400 accertamenti, monitorando otto corsie, due per ogni senso di marcia.
Gli incidenti stradali sono costantemente diminuiti: anche quest’anno viaggiamo in senso contrario rispetto al dato statistico nazionale dove i numeri dimostrano che gli incidenti sono in aumento. Qui da noi, invece, sono in calo. Nel 2004 viaggiamo intorno ai 1600 incidenti, adesso siamo a 1032 in ulteriore calo rispetto al 2016 (11.176). Sono, invece, aumentati, purtroppo, gli incidenti mortali che sono saliti da 1 a 3. Principalmente stabili gli altri dati (guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’uso di sostanze stupefacenti, omissioni di soccorso).
Per l’Attività di Polizia Giudiziaria abbiamo un decremento delle persone arrestate, da 6 a 2; i reati rimangono pressoché costanti, mentre sono in aumento gli interventi con l’unità cinofila in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine. Nell’anno 2016 non esisteva il dato sull’ordinanza antiaccattonaggio che ha visto 43 sanzioni, 11 per accattonaggio molesto, questo già ricompreso nel Regolamento di Polizia Urbana. L’importo delle somme sequestrate è stato pari a 95€”.
I dati presentati proseguono nell’analisi dettagliata della attività anche amministrativa, espletata dagli uffici del Comando di Polizia Municipale.
Si segnala, infine, un aumento delle ore dedicate alla formazione, in particolare ai corsi di aggiornamento svolti nelle scuole e relativi alla educazione stradale.
“Ringrazio tutto il corpo di Polizia Municipale per l’impegno che si traduce in sintesi in questi numeri – ha concluso il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. A riguardo voglio fare due considerazioni: la prima è relativa al fatto che i dati dimostrano come l’utilizzo della strumentazione tecnologica aiuti ad un più attento controllo del territorio. A tal proposito, mi auguro che l’utilizzo di analoghi strumenti tecnologici, come le telecamere, cosa che stiamo andando a perfezionare, possa essere d’aiuto al controllo e all’incremento della sicurezza, sia in termini di prevenzione che di individuazione di soggetti che possono avere commesso reati. La seconda considerazione è relativa al fatto che mi duole verificare che i cittadini di Alessandria alla guida siano ancora indisciplinati e confido sul fatto che un’azione educativa che parta dal mondo della scuola, possa andare a beneficio della comunità. L’attività che è stata fatta nelle scuole che parte dalle norme che regolano la circolazione delle biciclette, non potrà che determinare una metabolizzazione delle norme da parte dei ragazzi che le metteranno in pratica passando dalla bicicletta, alla fase del motociclo e diventando poi, automobilisti più consapevoli.
Devo sottolineare, infine, che tutte le attività illustrate sono state portate avanti con sacrificio commisurato al numero delle persone che oggi operano all’interno del Comando: per raggiungere i risultati che vediamo si deve aver lavorato molto e non per dare una risposta alle richieste dell’Amministrazione, ma per dare una risposta in termini di sicurezza alle esigenze della Città.
A questo riguardo sul tema di piazzale Berlinguer vorrei aggiungere che chi avesse pensato che l’azione dell’ordinanza antiaccattonaggio potesse avere un risultato immediato, viveva in una pia illusione; l’ordinanza è stata un passaggio che ha portato al risultato di rendere permanente ciò che prima era ‘contingibile e urgente’. Non risolve certo tutti i problemi, ma apre una via per creare una rete di collegamenti e co-interventi con le altre Forze di Polizia.
Ci sarà un ulteriore attenzionamento alla zona con un semi- presidio dell’area per far comprendere a determinati soggetti che operano in modo illecito nell’area che è ora di andarsene e che è finito il tempo del ricatto dei parcheggiatori. Su questo piano si unisce il lavoro avviato da mesi con l’Azienda Ospedaliera per mettere a posto una situazione pregressa che non era di facile risoluzione e far si, quindi, che questa area entri nella responsabilità del Comune e non dell’Ospedale com’è oggi, in modo tale da poter inserire gli strumenti tecnologici necessari come un adeguato sistema di illuminazione. Aggiungo, infine, come ultima considerazione che determinate operazioni virtuose, iniziate presso questo Comando, come il Bike Patrol, saranno presto condivise anche da altre Forze dell’Ordine del territorio”.