Casale Capitale del Freddo: numeri da record al convegno europeo del Centro Studi Galileo

Numeri da record per il Convegno Europeo promosso da Centro Studi Galileo e Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo presso MCE con i maggiori esperti mondiali del settore. Il più partecipato evento della fiera leader per la refrigerazione in Europa ha preso le mosse dal format collaudato dei Convegni Europei, promossi da 34 anni da Centro Studi Galileo.

Numerosi e qualificati gli ospiti in Sala. Saluto iniziale di Marco Buoni, promotore del Progetto “Capitale del Freddo”, VicePresidente AREA, Segretario Generale ATF e Direttore Centro Studi Galileo che ha riportato la preoccupazione di tutti gli operatori del settore “Siamo di fronte al più grande cambiamento di sempre.

L’aumento dei prezzi del refrigerante è visto positivamente dalla Commissione europea per velocizzare la transizione ai nuovi gas ma esiste una difficoltà oggettiva di approvvigionamento e ci sono pratiche scorrette di vendita dei gas evidenziate anche da programmi televisivi nazionali come Striscia la Notizia.
L’emendamento di Kigali verrà attuato da tutte le nazioni mondiali nei prossimi anni, l’Europa si dimostra innovatore e precursore. Questo è il futuro dinamico che ci aspetta e che grazie ad una formazione e informazione di qualità potrà essere percorso dalle aziende del territorio permettendo innovazioni in campo ambientale, culturale, sociale ed economico”.

In apertura di Convegno è intervenuto Didier Coulomb, Presidente dell’Istituto Internazionale della Refrigerazione (dal quale dipende l’80% della popolazione mondiale per i problemi della refrigerazione), seguito dal Presidente di tutte le associazioni europee di Tecnici del Freddo, il numero 1 di AREA Per Jonasson.

Ospite d’onore il Presidente Assoclima Roberto Saccone, che oltre al saluto dell’associazione amica ha portato un messaggio di condivisione, da parte dell’industria della climatizzazione, del percorso di phase down dei refrigeranti dannosi che i Tecnici del Freddo stanno affrontando con tenacia. Non ha nascosto tuttavia le difficoltà oggettive che l’industria sta vivendo “per le macchine a espansione diretta di media e grande potenza (VRF) e per le apparecchiature idroniche di potenza medio-piccola non è ancora disponibile una componentistica omologata per l’utilizzo dei nuovi fluidi che consenta di rispettare i parametri di efficienza obbligatori dal 1° gennaio 2018.”

Il simposio è stato diviso in due sessioni coordinate dai Professori Alberto Cavallini, Università di Padova, Ennio Macchi, Politecnico di Milano e Marco Masoero, Politecnico di Torino.

Impronta condivisa anche dagli altri tre Presidenti del Convegno, il Presidente ASHRAE Bjarne Olesen, principale associazione internazionale per gli ingegneri e i progettisti degli impianti di refrigerazione e condizionamento, il Direttore EPEE Andrea Voigt, associazione europea dei costruttori di apparecchiature ed impianti con particolare focus sull’ambiente e sull’energia e il ViceSegretario Generale di Eurovent Francesco Scuderi, associazione dei costruttori con particolare riferimento all’Eco-design e il controllo delle performance delle apparecchiature e degli impianti.

250 partecipanti, 4 continenti rappresentati, le principali istituzioni universitarie e le migliori aziende del settore. Il più grande convegno di sempre. Una miscellanea che fa dei Convegni Europei un riferimento sicuro per chi vuole districarsi nella giungla normativa che caratterizza questa fase di grande cambiamento, particolarmente delicata per il settore ma foriera di straordinarie opportunità per le aziende italiane ed europee.
Appuntamento a giugno 2019 al Politecnico di Milano per il XVIII Convegno Europeo.