Si è chiusa giovedì pomeriggio la fase operativa di PieMODEX 2018, l’esercitazione internazionale di Protezione civile che ha voluto testare la capacità operativa ed organizzativa di soccorso alle popolazioni nelle reali situazioni di emergenza causata da un’alluvione e che ha interessato i territori di Alessandria, Castellazzo Bormida, Predosa, Piovera, Bassignana, Rivarone e Valenza Po.
Nel corso della conferenza stampa di aggiornamento svoltasi giovedì nel centro della Protezione civile di San Michele di Alessandria, è stato evidenziato che PieMODEX ha segnato un record europeo per manifestazioni di questo genere. L’assessore alla Protezione civile e Sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, ha messo in evidenza che “questa esercitazione è stata molto importante per creare sinergie fra forze e strutture che operano a stretto contatto in caso di calamità” ed ha ringraziato “il volontariato della Protezione civile per il supporto fornito”. Ed in effetti erano 604, nella parte di figuranti e di supporto, i volontari impiegati nelle simulazione di salvataggio. Oltre 150 gli operatori internazionali, provenienti da Spagna, Repubblica Ceca, Belgio, Lussemburgo e Finlandia, di cui 40 appartenenti al gruppo dei certificatori e valutatori dell’Unione europea.
Lo scenario di riferimento è stato una piena straordinaria che ha interessato le aste dei fiumi Po, Tanaro e Bormida ed il reticolo idrografico minore, con conseguenze in termini di esondazioni diffuse, contaminazione degli acquiferi, allagamenti negli impianti chimici industriali presenti. Lungo gli argini dei fiumi si è provveduto alla ricerca e al recupero delle persone colpite dall’alluvione. La squadra spagnola si è messa alla prova utilizzando le unità cinofile specializzate nella ricerca di persone in acqua. Sono stati anche testati gli innovativi servizi del sistema I-REACT, tecnologie digitali per la geolocalizzazione.
Ad organizzare l’evento è stata la Regione Piemonte, partner ufficiale del consorzio internazionale denominato “EuroMODEX” (composto da 7 soggetti facenti capo a Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Austria ed Italia, sotto l’egida del Dipartimento della Protezione civile), che ha ricevuto dalla Commissione Europea, per la prima volta in Italia, l’incarico di organizzare e pianificare un’esercitazione su vasta scala connessa al rischio alluvionale nell’ambito delle attività esercitative del Meccanismo Unionale di Protezione civile per il biennio 2017-2018.
La pianificazione e gestione dell’evento è stata coordinata dal Settore Protezione civile e Sistema Antincendi boschivi della Regione Piemonte. Alla riuscita dell’esercitazione hanno collaborato i Vigili del Fuoco (supporto nella pianificazione degli scenari operativi, simulazione dei comandanti locali, sicurezza operativa sui siti), il 32° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito (supporto in alcuni scenari operativi e in alcuni incontri con le autorità del Paese colpito), le organizzazioni di volontariato di Protezione civile, Croce rossa, Carabinieri, Antincendi boschivi (figuranti sui corsi d’acqua, supporto logistico per la dislocazione dei figuranti, la vigilanza e le telecomunicazioni).
L’organizzazione di “PieMODEX 2018” ha rappresentato per il sistema regionale di Protezione Civile e Antincendi boschivi il riconoscimento della capacità ed efficienza acquisita in questi ultimi anni. Inoltre, ha costituito una verifica operativa delle capacità di lavorare sinergicamente con strutture che operano con organismi ed amministrazioni differenti, oltre che un’occasione preziosa di esposizione internazionale.