Comune di Alessandria: 386 domande per alloggi di edilizia sociale

La 'patata bollente' dei rifiuti alessandrini: per Aral un commissario fino ad ottobre? CorriereAl 1E’ scaduto il termine per la presentazione delle domande relative al nuovo Bando di concorso n. 3/2017 per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale nel Comune di Alessandria, così come definito dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 328 dello scorso 14 dicembre 2017.
Al bando aperto dal 1° febbraio al 14 marzo scorso potevano partecipare tutti i cittadini residenti o che prestano attività lavorativa da almeno 5 anni in uno dei Comuni compresi nell’Ambito Territoriale n. 48 (Alessandria, Bergamasco, Borgoratto Alessandrino, Bosco Marengo, Carentino, Casalcermelli, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelspina, Cuccaro Monferrato, Felizzano, Frascaro, Frugarolo, Fubine, Gamalero, Lu Monferrato, Masio, Montecastello, Oviglio, Pietramarazzi, Piovera, Predosa, Quattordio, Quargnento, Rivarone, Sezzadio, Solero), in possesso dei requisiti richiesti (come previsto dall’art. 3 della L.R. 3/2010).

Si apre adesso la fase di istruttoria delle domande che sarà effettuata dagli uffici dell’A.T.C. del Piemonte Sud – sede di Alessandria. Il 20% degli alloggi sarà prioritariamente assegnato a “Nuclei monogenitoriali con prole”.

“Le molte domane che abbiamo ricevuto testimoniano come il tema dell’emergenza Ciccaglioni: “Sosterremo i più deboli, tornando ad essere una vera comunità”. E a proposito di migranti…. CorriereAlabitativa sia un tema ancora caldo a cui dedicare tutte la nostra attenzione, per mettere in campo azioni sinergiche che vadano a beneficio della comunità – ha commentato l’assessore ai Servizi alla Persona e Politiche Sociali del Comune di Alessandria, Piervittorio Ciccaglioni –. Abbiamo lavorato molto per agevolare la modalità di consegna delle pratiche da parte degli utenti, con una gestione puntuale delle code per limitare al massimo i disagi dovuti alla massiccia affluenza di persone presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ente. La Giunta comunale, ha stabilito, inoltre, di non richiedere il pagamento dei diritti di segreteria per l’attestazione delle condizioni dell’alloggio, richiesta dal bando, ed utile all’incremento del punteggio: una scelta volta a sollevare i cittadini richiedenti da un ulteriore costo a loro carico, determinata dalla volontà di definire politiche sociali efficaci, con un’attenzione speciale a chi è maggiormente in difficoltà. L’importante azione collaborativa e sinergica che in queste settimane i diversi Soggetti istituzionali, la Direzione Comunale e i Sindacati coinvolti su questi temi hanno portato avanti per informare in modo opportuno e tempestivo la cittadinanza sulle opportunità rappresentate dal Bando ha consentito di dare una risposta concreta come ci dimostra l’elevato numero di domande presentate. Ringrazio la professionalità degli operatori che si sono impegnati in questi mesi ed auspico in una veloce fase di istruttoria per consentire quanto prima, l’assegnazione dell’alloggio a chi ne ha fatto richiesta”.