Al via “I giovedì del libro” alla Biblioteca Calvo di Alessandria

Copia di  Palazzo Rosso: il consigliere Penna (Sel) destina i compensi 2013 alla biblioteca comunale CorriereAlGiovedì 15 marzo alle ore 17.30 nella Sala Bobbio della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria (piazza Vittorio Veneto), Angelo Bottiroli presenterà il suo libro Le tre scelte della vita edito nel 2016 da Biblioteca delle Soluzioni (edizioni Leucotea) di Sanremo.

Angelo Bottiroli nasce nel febbraio ‘59 a Tortona. Giornalista, ha collaborato col Gruppo Espresso per oltre 20 anni ed è stato conduttore radiofonico. Dal 2010 è direttore del quotidiano online Oggi Cronaca.
La presentazione di “Le tre scelte della vita” è il primo evento della Rassegna I giovedì del libro nella Biblioteca “Francesca Calvo”, dedicata a incontri con gli autori, letture in pubblico, colloqui con esponenti della cultura locale e nazionale.

Si tratta di una Rassegna che proseguirà nelle prossime settimane, tra marzo e giugno, nell’ambito delle attività di promozione della lettura e dell’editoria organizzate direttamente dalla Biblioteca.

Quanto è fragile la nostra vita e cosa possiamo fare per viverla meglio possibile? Sono le domande che sorgono spontanee quando un improvviso incidente stradale obbliga il giornalista a fermare tutto ciò che sta facendo per dedicarsi anima e corpo all’articolo da pubblicare. Inizia così una presa di coscienza sulla società di oggi ma anche come siamo fatti, ciò che siamo e che vorremmo essere, le nostre aspirazioni, i mezzi che abbiamo, gli imprevisti, le indecisioni, le realtà ineludibili che non possiamo evitare e con le quali dobbiamo fare i conti.

Poi c’è la solitudine, quella interiore, ma non solo; l’amore, il sesso, la ricerca dell’anima gemella, l’insoddisfazione, l’orgoglio, la fine di un rapporto e la depressione, fino alla voglia di suicidio che aleggia in alcune persone. Infine si cerca un motivo per andare avanti con gli “strumenti” che abbiamo e formano l’ossatura del nostro vivere: la famiglia, il lavoro, la comunità, l’identità, i figli, le vacanze, l’amicizia, il senso della vita, i ricordi, Dio, la morte e molti altri.
Due storie parallele che seguono un loro preciso percorso e si incrociano solo sporadicamente: l’analisi della società con i problemi che dobbiamo affrontare e il giornalista che vive questi problemi in prima persona e cerca una risposta.

«Uno dei tanti modi per godersi la vita è quello di fermarsi, guardare e riflettere. É possibile farlo perché ognuno è padrone di quella che ha, può farne ciò che vuole e scegliere come viverla. É la grande libertà che ci è concessa ma che spesso dimentichiamo di avere.
Chiunque viva in Italia o in qualcuno dei Paesi occidentalmente evoluti, ha la possibilità di scegliere come crearsi la propria esistenza coi mezzi di cui dispone e quelli che potrà acquisire nel corso del tempo. É un’opportunità straordinaria della quale però ci scordiamo spesso, presi come siamo dallo stress della vita quotidiana e dal dover correre per fare questo e quello, con lo scopo di raggiungere obiettivi quasi sempre legati al benessere materiale. La vita può essere un’avventura meravigliosa, ma se non ci rendiamo conto di viverla, che avventura è?».