La Notte dei Ricercatori ad Alessandria si farà, e con un ricco programma

L'Università del Piemonte Orientale lancia Multi2Hycat, progetto europeo da 50 ricercatori. L'innovazione chimico-farmaceutica passa di qui! CorriereAl 2Egregio Direttore,

 
in merito all’articolo «Ricerca, l’Università apre i laboratori. Ma solo a Vercelli e Novara. Mentre la Notte cala su Alessandria?» pubblicato da Enrico Sozzetti sul blog centosessantacaratteri e ripreso dalla Sua Testata, desidero precisare quanto segue.
In Alessandria esistono già molteplici attività di orientamento, di Alternanza Scuola Lavoro e iniziative collegate al progetto ministeriale “Lauree Scientifiche”, che vedono coinvolti oltre 500 studenti all’anno; tra questi circa 350 sono seguiti in laboratorio in sperimentazioni. Concentrare le attività di UPO Academy nelle altre due città ha tenuto conto anche di questi aspetti.

La Notte dei Ricercatori si terrà come ogni anno ad Alessandria, venerdì 28 settembre, con il consueto ricco programma. Si era ventilato di modificarne la struttura, certamente non in tono minore e “di piccole dimensioni”, ma estendendolo addirittura a una settimana, con centro sempre ad Alessandria. Poi però è stato chiesto di aderire ancora una volta al format europeo, che quest’anno intende celebrare l’anno del cultural heritage e così si è fatto.

Infine, l’Ateneo, che negli ultimi anni ha portato avanti la strategia del “Multicampus”, tesa ad abbattere le divisioni tra città, che appartengono a un passato remoto, rifiuta categoricamente le insinuazioni di dare peso secondario alla sede di Alessandria, che permeano l’articolo. La mia frase citata, oltre tutto, è estrapolata da un discorso più ampio, che proseguiva così: «Sono pronte da cogliere nuove, stimolanti opportunità di coordinare l’offerta formativa, di sviluppare temi di ricerca, di beneficiare delle reciproche competenze, non solo sull’asse che ci collega alla Lombardia, ma anche – e soprattutto – sull’asse Nord-Sud, che fa capo ad Alessandria».

Mi dispiace molto che nell’articolo siano riportate informazioni errate, che bastava verificare alla fonte, e interpretazioni distorte di una strategia che è peraltro enunciata in qualunque documento ufficiale.

Grazie dell’ospitalità e cordiali saluti.

 
Cesare Emanuel
Rettore Università del Piemonte Orientale