Solidarietà ai dipendenti delle Terme di Acqui

Ad Acqui due anni per rilanciare il turismo dopo le bugie di Bertero CorriereAlAbbiamo sempre seguito l’evolversi della situazione delle Terme di Acqui, con preoccupazione via via crescente. Preoccupazione riguardante non solo gli aspetti occupazionali, ma anche i mancati investimenti, la gestione al risparmio, la totale mancanza di dialogo con istituzioni e cittadinanza, che impedisce un lavoro di sinergie teso al rilancio di Acqui e del suo territorio.

Per Fratelli d’Italia questa è una delle questioni fondamentali del territorio. Se non ci si siede tutti intorno ad un tavolo (Proprietà, Enti Pubblici e Associazioni di categoria) per sviluppare un progetto comune non si esce dal tunnel.

Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti delle Terme di Acqui, ai quali esprimiamo la nostra disponibilità a partecipare alla ricerca di una soluzione che possa salvare quello che è il simbolo di Acqui. Piange il cuore a vedere le Terme di Acqui in queste condizioni, soprattutto ricordando i fasti del passato, quando erano fonte di richiamo per la villeggiatura e la vacanza dei più noti personaggi italiani ed europei.
Federico Riboldi e Claudio Bonante
Fratelli d’Italia