Verso il 4 marzo: l’orgoglio dello scudocrociato

Merci via treno da Mortara alla Cina Barosini: "opportunità che anche Alessandria saprà cogliere" CorriereAl 2Gli anni dell’antipolitica e della partecipazione post-ideologica hanno fatto piazza pulita dei simboli, sostituiti da talora improbabili acronimi, aggettivi, espressioni gergali nell’inesausto tentativo di intercettare il sentimento popolare. Non sempre con gloriosi risultati, se è vero -come è vero- che l’astensionismo galoppa.

In questo panorama, sopravvive un simbolo che non deve sembrare anacronistico né in campo per rivolgersi solo ai nostalgici o agli elettori con più primavere alle spalle.

Lo scudocrociato non è solo l’eco di una storia importante, quella della DC, partito che ha governato il Paese per un quarantennio, ma è il precipitato di un modello culturale che oggi rappresenta un punto di riferimento.

Noi con l’Italia – Udc altro non fa che riattualizzare quel messaggio, sforzandosi di applicarlo ai problemi dell’oggi, nella convinzione che, come diceva De Gasperi, “politica vuol dire realizzare”. Questo è il monito che ci spinge ad andare avanti, a mettere in campo ogni energia per lo sviluppo del Paese, per comprendere i bisogni sempre nuovi e liberare le forze positive.

Proprio il concetto di Libertà ritorna al centro della nostra azione politica, grazie al suggerimento perenne datoci dal simbolo. Libertas significa la volontà di far crescere l’essere umano, di metterlo in condizioni di poter esprimere se stesso, e di contribuire alla crescita del Paese in un’ottica di solidarietà. E, alla fine della filiera, un Paese più maturo, più moderno, più ricco è un Paese più rispettato, più sovrano, più credibile e quindi più LIBERO.
Il messaggio lanciato dallo Scudocrociato è più attuale che mai ed è ogni giorno proiettato ai grandi impegni che Noi con l’Italia – Udc assume nei confronti del popolo italiano: politiche per la famiglia, incentivi alla natalità, strutturali riforme per un fisco più giusto, provvedimenti per rilanciare la vitalità dell’impresa, libertà educativa. Il passato non è una terra straniera: i valori costituzionali che fondano la nostra Repubblica e la profonda tradizione cristiana del Paese sono le nostre stelle polari, punti fermi e vivissimi nel nostro cuore. Oggi cattolici e liberali gelosi dell’anima migliore e più generosa di quella storia, si battono per il buongoverno basato sulla libertà dell’uomo.

 

Giovanni Barosini
Noi con l’Italia – UDC