Chiediamo le dimissioni dell’assessore Ciccaglioni

Negli ultimi giorni sono apparsi sul profilo facebook dell’assessore Piervittorio Ciccaglioni alcuni commenti nei quali il membro della giunta auspica fantomatiche punizioni per i “buonisti del c…o” colpevoli, a suo dire, di alimentare il mercato degli “abbronzati pericolosi parcheggiatori abusivi”.

Uno dei commenti riguarda il post di un altro utente, nel quale i parcheggiatori vengono paragonati a “ratti”.

Volendo entrare nel merito, l’assessore sembrerebbe deprecare le leggi in vigore in tema di immigrazione (vedi Legge Bossi-Fini) che, chiudendo le porte a regolamentati ingressi per motivi di lavoro, in effetti creano emarginazione e favoriscono la nascita di mercati illegali di vario tipo.

Ciò che invece Ciccaglioni dimostra di apprezzare sono i decreti Minniti-Orlando: “Con lo strumento del DASPO urbano li rispediremo a casa loro!”, strepita l’assessore nei post citati. Il provvedimento individuato non è quello giusto, perché il DASPO urbano riguarda il divieto di accesso in aree specifiche, ma insomma: il cuore è con l’attuale Ministro degli Interni.

In realtà, affermazioni intrise di odio, violenza e razzismo come quelle riportate non sono degne di una risposta nel merito. Non sono degne di partecipare al dibattito pubblico, neppure sui social network.

La riflessione sulla quale vorremmo attirare l’attenzione, riferendoci all’autore di tali dichiarazioni, è la seguente.

È questo il tipo di amministrazione, con “scarso” senso delle istituzioni e della Costituzione, con scarsa conoscenza degli strumenti di governo, che la nostra città ha bisogno? Chi si esprime pubblicamente in maniera così turpe può continuare a ricoprire la carica di assessore alle politiche sociali?

Noi crediamo di no. Chiediamo quindi le dimissioni immediate dell’assessore Ciccaglioni e invitiamo tutte le forze politiche che ritengono inaccettabile l’accaduto ad appoggiare la nostra richiesta.

 
Possibile Alessandria