Sono passati circa sei mesi dall’ordinanza anti-accattonaggio emanata ad Alessandria dall’amministrazione Cuttica e, ad oggi, non è stata diffusa nessuna informazione circa i risultati che ha, o non ha, portato.
Questo il punto di vista del Movimento 5 Stelle di Alessandria, che ha chiesto con un’interpellanza di avere un riscontro su gli esiti di questa misura, in merito alla cui efficacia aveva già espresso parecchie perplessità.
“Il silenzio sugli esiti lascia intendere che si sia trattato di un’iniziativa fallimentare, insomma la solita misura spot messa in atto all’indomani della vittoria elettorale. Riceviamo infatti molte segnalazioni di alessandrini che si lamentano del fatto che l’era dell’accattonaggio molesto sia tutt’altro che superata – commentano i consiglieri comunali Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo -. È il momento di fare chiarezza, i cittadini hanno il diritto di sapere se la strada intrapresa dall’attuale Amministrazione per risolvere il problema della sicurezza sia quella giusta oppure no.”
L’interpellanza del M5S chiede quindi risposte certe circa la situazione della sicurezza cittadina dopo l’ordinanza e dati sul numero delle violazioni riscontrate, ma anche di sapere a quanto ammontano le sanzioni effettuate e le somme confiscate ai questuanti.