La Befana e la rumenta [Un tuffo nel passato]

I Giardini Pubblici [Un tuffo nel passato] CorriereAl 20di Tony Frisina

 

 

Da pochi giorni è terminata la festa dell’Epifania e la Befana si è portata via tutte le feste, come recita un famoso adagio che tutti conosciamo. Peccato che con la sua scopa non riesca a portare via anche tutta l’armenta che permane ormai in tante vie di Alessandria e – solo quando va bene – la si trova nei cassonetti e in luoghi attigui ad essi.

Sorvoliamo per il momento l’altro grave problema delle “deiezioni animali” su marciapiedi e strade (e sugli scalini di qualche negozio) sul quale torneremo appena si potrà.

La Befana e la rumenta [Un tuffo nel passato] CorriereAl 1

Come molti sanno sono un appassionato di cose antiche, in particolare di cartoline e di fotografie oltre che di giornali locali. Fra le mie diverse collezioni ho diverso materiale pubblicitario e di altre tematiche che sempre pubblico a piene mani in questo mio blog.

Nel contempo mi interessa moltissimo e mi stanno a cuore anche la mia città e ogni argomento che la possa riguardare. Quindi non sono soltanto chiuso nel mio mondo nostalgico e polveroso del passato ma vivo il presente e – seppure a malincuore – cerco di gettare uno sguardo anche al futuro.

La settimana scorsa avevo lanciato una mia modesta proposta (che oltre ad essere una cosa seria è anche una provocazione ed è tutt’altro che una modesta proposta) su come si potrebbe riuscire a fare sparire dalla circolazione buona parte dei rifiuti, creando anche enormi benefici al cittadino ed all’ambiente1 .

La Befana e la rumenta [Un tuffo nel passato] CorriereAl 2

Credo sia difficile o molto improbabile che qualcuno “del mestiere” si prenda la briga di leggere, magari di rispondere e tantomeno di voler analizzare o portare queste mie proposte su un tavolo di studio. Io però non demordo e continuo ad elargire i miei suggerimenti. Chissà che un giorno qualche politico illuminato non voglia far suoi i miei consigli e magari da quelli riesca ad ottenere risultati concreti ed evidenti?

Parlando di spazzatura e di raccolta differenziata la mente è corsa ad un ricordo che risale ad una decina di anni or sono.

La Befana e la rumenta [Un tuffo nel passato] CorriereAlEro in vacanza in Liguria e durante il mio girovagare in bicicletta per cittadine e paesini sulla costa di Ponente, avevo fatto una scoperta che mi aveva letteralmente affascinato. In una piazza di Alassio avevo visto una sorta di cabina adibita alla raccolta di lattine vuote di bibite; le persone che inserivano in tale macchina tali rifiuti ricevevano in cambio biglietti con i relativi punti premio. Più erano le lattine conferite più alto era il punteggio erogato dalla macchina. Ricordo che dopo aver inserito ogni pezzo, si doveva premere un pulsante che azionava un congegno atto a compattare la lattina prima di lasciarla cadere fra le altre che già erano state pressate.

Poco tempo dopo questa interessante scoperta, parlando casualmente con una signora (di Valle San Bartolomeo), scoprivo che il figlio, studente dell’I.T.I.S. Volta di Alessandria, nel corso di un anno scolastico, aveva progettato proprio una macchina simile, funzionante anch’essa con impiego di energia elettrica.

Purtroppo del giovane inventore e del suo progetto di macchina spremi-lattine non ho saputo più nulla. Però quell’idea non l’ho mai dimenticata.

Penso che con la tecnologia attuale quel progetto possa essere ulteriormente perfezionato, magari studiando una macchina funzionante solo tramite l’azionamento manuale di leve anziché aver la necessità di usare energia elettrica. Credo che tali apparecchiature, erogatrici di buoni in cambio di lattine vuote, non debbano essere troppo costose e possano essere messe in ogni città in relazione al fabbisogno. Dovrebbero poi essere le pubbliche amministrazioni a decidere come trasformare i buoni cumulati da ogni singolo conferente o ritirarli in cambio di un corrispettivo in danaro. Le idee potranno essere certamente numerose.

I cittadini dovrebbero poter disporre di ogni sistema atto al miglioramento della vita comune e gli strateghi del futuro dovrebbero provvedere a creare i presupposti affinché ogni oggetto non più utilizzabile possa essere raccolto per poi essere conferito alle imprese del riciclaggio.

Ribadisco, come avevo già auspicato nel blog della settimana scorsa, che c’è da La Befana e la rumenta [Un tuffo nel passato] CorriereAl 3auspicare il ritorno del sistema vuoto a rendere. Bevande in genere (Coca Cola o Sprite in bottiglia) oltre a vini, liquori, latte, olio e ogni altro bene di consumo dovrebbero tornare ad essere venduti previa idonea cauzione sul contenitore. Sarebbe questa una grande innovazione (ritorno al passato) per avere le città sempre più ordinate e pulite. Avanti, allora, o uomini di potere, se ci tenete veramente al progresso ed alla civiltà nel vivere comune!

1 https://mag.corriereal.info/wordpress/2018/01/07/fiume-tanaro-e-pescatori-2-un-tuffo-nel-passato/